È entrato nel vivo il progetto DigiCompSoc – Competenze digitali per l’economia sociale selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale. Una delle azioni chiave? La co-progettazione della Data Management & Intelligence Platform (DCS), piattaforma di supporto alle organizzazioni nelle attività di gestione, rendicontazione e misurazione dell’impatto dei progetti gestiti.
L’11 luglio si è tenuto il primo workshop di co-progettazione della Data Management & Intelligence Platform (DCS), una delle azioni chiave del Progetto DigiCompSoc Competenze digitali per l’economia sociale; avviato il 19 giugno scorso, con le prime giornate di formazione per operatori sociali (OSS ed Educatori); un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale.
Il progetto vede CEDEL come capofila, CGM partner e facilitatore di processo ed ELIS Innovation Hub fornitore tecnologico e ha come obiettivo strategico quello di accompagnare le organizzazioni della rete ad una transizione digitale consapevole e sostenibile, attraverso: la promozione di un linguaggio comune, il rafforzamento di competenze, la diffusione di una cultura organizzativa e l’introduzione di strumenti digitali per facilitare la gestione e i processi interni.
Il tutto partendo dalla consapevolezza che non c’è trasformazione digitale né innovazione senza un forte investimento sul Capitale Umano, a tutti i livelli dell’organizzazione. Perché il cambiamento necessita di coinvolgimento, consapevolezza e accompagnamento, a partire da chi opera in prima fila nei servizi a contatto con le persone (OSS, Educatori, operatori sociali, ecc.) fino a coloro che hanno ruoli di coordinamento e management.
Il Progetto DigiCompSoc vede due azioni strategiche: la formazione di 300 operatori sociali di cooperative A tra OSS, educatori, operatori, coordinatori, responsabili e dirigenti per promuovere la diffusione di una cultura digitale comune; e lo sviluppo di una piattaforma digitale (DCS – Data Management & Intelligence Platform), per supportare le organizzazioni nelle attività di gestione, rendicontazione e misurazione dell’impatto dei progetti gestiti.
Perché una piattaforma “di rete” per la gestione dei progetti?
Questa è la domanda centrale che il gruppo di lavoro CGM si è sentito rivolgere dalle cooperative che hanno partecipato ai primi webinar di presentazione del progetto DigiCompSoc a maggio 2025: “era proprio necessario un ulteriore strumento di gestione? Perché investire tempo ed energie nello sviluppo di questo strumento?”.
La risposta è sì, è uno strumento necessario, non solo per la singola organizzazione, ma anche per l’intera rete CGM per queste ragioni:
- Quasi la totalità delle organizzazioni che appartengono alla rete CGM (sia A che B), gestiscono progetti finanziati, come capofila e/o come partner.
- I progetti finanziati sono il principale canale attraverso cui sostenere processi di innovazione dei servizi, rafforzamento della propria presenza territoriale e consolidamento della propria reputazione istituzionale.
Ma, la gestione dei progetti presenta diverse complessità e spesso rischia di mettere in crisi l’organizzazione, indipendentemente dalla dimensione e dall’esperienza di progettazione: ogni ente finanziatore ha regole proprie, spesso i progetti si intersecano con le attività ordinarie e devono fare i conti con la quotidianità della gestione, non è sempre facile tenere il filo delle attività e delle scadenze, la comunicazione e il coordinamento interni spesso si scontrano con il “ma abbiamo sempre fatto così”, a volte le informazioni più importanti si perdono, la cultura dell’importanza del dato (dalla raccolta all’analisi) non è ancora così diffusa all’interno delle organizzazioni, si fa fatica a restituire il valore di quanto è stato sperimentato (impatto sociale dei progetti) e a raccoglierne i frutti nei territori anche in termini di immagine e reputazione istituzionale.
Ora proviamo a fare un esercizio di immaginazione, immaginiamo le 628 cooperative e imprese sociali che compongono la rete CGM, immaginiamo che ciascuna gestisca una media di 2 progetti del valore di 100.000€, parliamo di 1.256 progetti sull’intero territorio nazionale per un valore di oltre 125 mln di euro: qual è l’impatto e il valore sociale generato dai progetti gestiti dall’intera rete CGM e quale vantaggio possono ricavare i singoli territori dall’appartenere a questa rete?
L’11 luglio con il primo workshop di co-progettazione è stato dato il via allo sviluppo della piattaforma DCS che ha come primo obiettivo operativo lo sviluppo di funzioni user friendly che semplificheranno la gestione operativa dei progetti: gestione attività, scadenze, comunicazioni, ruoli e partner, raccolta dati, budget ecc.; mentre, nel lungo periodo si propone di costruire un’infrastruttura digitale condivisa che consolidi la rete, generi nuove sinergie e permetta a CGM di valorizzare e misurare in modo sistematico l’impatto sociale delle proprie cooperative e dei progetti gestiti a livello nazionale e internazionale.
Una piattaforma co-progettata come valore strategico
Nell’attività di sviluppo della piattaforma DCS, CGM agisce da facilitatore mettendo in contatto il know-how tecnico di ELIS Innovation Hub, con l’esperienza delle organizzazioni cooperative e imprese sociali, in modo da co-progettare uno strumento che risponda in maniera semplice e funzionale alle esigenze di gestione degli Enti del Terzo Settore.
Infatti, uno degli elementi emersi dalla survey e dagli assessment iniziali, condotti con un gruppo di 41 realtà della rete è stato che il principale ostacolo all’adozione di nuove tecnologie gestionali, è dato proprio dalla rigidità delle stesse e alla difficoltà di applicarle all’interno delle organizzazioni.
La co-progettazione partecipata ha proprio lo scopo di superare il GAP esistente tra infrastruttura tecnologica e realtà operativa, attraverso: lo sviluppo di una tecnologia cooperative-friendly, la pianificazione di training formativi per accompagnare le organizzazioni all’adozione dello strumento e all’eventuale re-design dell’area progettazione interna.
Nel focus-group dell’11 luglio le cooperative hanno “smontato” il ciclo di vita dei loro progetti, dall’avvio alla chiusura, trasformando ogni criticità di gestione in funzionalità. In questo modo la piattaforma DCS sarà un prodotto digitale in linea con i bisogni reali delle organizzazioni della rete.
Dall’ultimo Censimento Istat delle Organizzazioni No Profit, emerge che le istituzioni non profit che hanno realizzato un progetto o un intervento di innovazione sociale sono 28.778 su 360.623 e che il settore no profit è un vero e proprio motore di sviluppo locale e innovazione sociale. Sabrina Stoppiello, Responsabile Censimento permanente delle istituzioni no profit – Istat, afferma che quello che è emerso dall’indagine è che le organizzazioni che fanno innovazione sono: “sicuramente più solide, soprattutto dal punto di vista organizzativo, in termini di risorse umane impiegate e di risorse economiche, anche rispetto ai settori di attività nei quali operano. Per fare innovazione sociale occorre avere una base solida e la capacità di costruire reti”. (Vita – 18.07.2025)
L’obiettivo di questa attività del Progetto DigiCompSoc, è anche quello di portare un numero sempre maggiore di cooperative dentro a quel segmento di non profit capace di: valorizzare il proprio capitale umano, fare innovazione e generare impatto grazie a strumenti condivisi e reti strutturate.
Un’overview sulle funzionalità della piattaforma DCS
La Piattaforma DCS è pensata per essere uno strumento digitale basato su standard internazionali di project management, orientato a dare supporto in tutte le fasi principali della gestione di un progetto anche attraverso un supporto alla standardizzazione di processi, soprattutto in quei progetti in cui è prevista l’azione coordinata di più partner. Nei prossimi mesi, man mano che l’attività di co-design procederà, entreremo più nel dettaglio delle caratteristiche delle singole funzionalità.
Di seguito una breve panoramica di ciò che si potrà fare con la piattaforma:
- Fase di Avvio: costruzione della scheda progetto, costituzione del team di lavoro e nomina del project manager, impostazione tempi e obiettivi, mappatura stakeholder, bisogni, attività e analisi preliminare dei rischi ecc.
- Pianificazione: programmazione azioni di progetto (WPS), programmazione obiettivi e deliverable di progetto, pianificazione attività con stima di tempi e budget, pianificazione della comunicazione, degli “approvvigionamenti”, dell’assegnazione delle risorse ecc.
- Esecuzione: attivazione e coordinamento del team di progetto, realizzazione dei deliverables, gestione della comunicazione verso gli stakeholders, monitoraggio operativo (attività, budget, criticità, ecc.), controllo qualità in itinere, ecc.
- Controllo & Monitoraggio: dashboard con raggiungimento KPI real-time, alert su tempi, costi, qualità, registrazione dati e reporting su beneficiari ecc.
- Chiusura: deliverable finali, report di chiusura, gestione delle formalità di chiusura progetto, registrazione delle “lezioni apprese” ad uso interno ed esterno, ecc.
In questo modo la DCS trasforma attività frammentate in un flusso integrato: meno tempo tra file e revisioni, più capacità di rendicontare in modo trasparente e integrato l’impatto che le cooperative generano nei loro territori.
Il valore aggiunto è duplice: semplificare la rendicontazione verso partner e finanziatori e, al contempo, restituire visibilità alla flessibilità con cui le cooperative rispondono ai bisogni dei territori.
Come prosegue il percorso DigiCompSoc
LA PIATTAFORMA
Il cantiere DCS è partecipato e ancora aperto, per partecipare scrivete a openlab@cgm.coop.
Prossime tappe per lo sviluppo della Piattaforma:
- luglio – agosto 2025 – Realizzazione di focus-group partecipati per: mettere a fuoco funzionalità e caratteristiche della User-Experience (UX).
- settembre 2025 – Validazione del prototipo di piattaforma, sessioni di test guidato e raccolta degli ultimi miglioramenti.
- 22 ottobre 2025 – Roma | SAVE THE DATE – Presentazione del mock-up della piattaforma e delle sue funzionalità.
Sede: Elis Innovation Hub – Roma.
Sarà una giornata dedicata a: networking, aggiornamento sul mondo digitale&sociale, e confronto sulla piattaforma.
Programma:
– Mattina 10.30-13.30 – Celebration Social Innovation Trail, programma promosso da ELIS in collaborazione con AICCON e supportato da Unicredit – saranno presentati i 7 progetti ad impatto sociale sviluppati da Enti del Terzo Settore e startup. Un’opportunità per conoscere nuove realtà, scoprire modelli innovativi e favorire momenti di networking tra cooperative, Fondazioni di Origine Bancaria e stakeholder del mondo dell’innovazione sociale. Posti riservati: 30.
Le iscrizioni all’evento sono già aperte: subito dopo la registrazione riceverete una mail di conferma da parte dell’organizzazione.
– Pomeriggio 14.30-16.30 – Presentazione del MockUp della piattaforma DCS Data Management & Intelligence Platform per il Terzo Settore
● Inizio 2026 – Avvio fase di adoption con la formazione e l’accompagnamento delle organizzazioni che adotteranno la piattaforma DCS nella propria Area Progetti.
LA FORMAZIONE
Prosegue l’attivazione dei percorsi formativi:
- CORSI OSS, EDUCATORI e OPERATORI – AVVIATI: ad oggi sono partire 8 edizioni del percorso OSS ed Educatori dove è possibile inserirsi anche in itinere e frequentare i webinar in calendario da settembre, qui potete vedere i calendari delle edizioni dalla 1 alla 8.
Se siete interessati potete compilare il FORM o scriverci alla mail openlab@cgm.coop.
- CORSI OSS, EDUCATORI e OPERATORI – IN PROGRAMMAZIONE: le edizioni 9, 10, 11 del percorso OSS, EDU ed Operatori verranno programmate in autunno 2025, se interessati compilate l’apposito Form o scrivete a openlab@cgm.coop.
- PERCORSO COORDINATORI E RESPONSABILI DI AREA – partirà a dicembre 2025, sono previste n° 8 edizioni del percorso con un massimo di 16 partecipanti ad edizione. Se volete prenotare già il vostro posto compilate l’apposito FORM.
Il percorso per Coordinatori e Responsabili si compone di 22 ore suddivise in 4 moduli formativi: digital mindset, gestione di progetti complessi attraverso tool digitali, gestione dei collaboratori, cybersecurity, privacy e archiviazione.
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Per domande generali e candidature: openlab@cgm.coop.
DigiCompSoc è una delle 24 iniziative innovative finanziate dal Fondo per la Repubblica Digitale, che con il Bando “Digitale sociale” mira a ottimizzare l’utilizzo degli strumenti digitali per la gestione dei dati e dei processi organizzativi, oltre a creare un linguaggio comune e una consapevolezza diffusa.