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Eventi Formazione

Uno sguardo diverso sull’impresa sociale: il potere del SEOC

Lei è Silvia Scaramuzza e ha 27 anni. Da due anni lavora in Consolida, il Consorzio di cooperative sociali trentine. Dopo la laurea e l’abilitazione come assistente sociale, ha frequentato un master per la gestione delle imprese sociali. Poi, il tirocinio nella cooperativa Quid di Verona con le donne vittime di violenza e il ritorno a Trento. Per Consolida si occupa di progetti innovativi a livello locale, nazionale ed europeo che riguardano le aree cura e educazione. Un esempio? Sta lavorando ad un progetto europeo che ha l’obiettivo di intercettare e coinvolgere i Neet (giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano) attraverso il link worker, nuova figura professionale che fa da ponte tra giovani, comunità e istituzioni, e con l’utilizzo del metodo innovativo del social prescribing. “Ho scelto di lavorare nella cooperazione – comincia – perché è un mondo aperto al nuovo in cui posso portare competenze e conoscenze diverse. Un tema che mi sta particolarmente a cuore è quello dell’adolescenza. Spesso è vissuta solo come un passaggio, invece è una vera e propria epoca e i ragazzi sempre di più ci chiedono di fare un focus su di loro. Legato a questo c’è la questione, che sento molto, del ruolo dell’educatore, troppo spesso sminuito. E’ diverso se le persone che lavorano con questi adolescenti si sentono riconosciuti oppure no, fa la differenza sugli interventi e sui progetti e quindi sugli stessi ragazzi”. 

Silvia è una delle giovani operatrici sociali che parteciperà al Seoc, il Social Enterprise Open Camp in programma a Todi (Perugia) dal 20 al 23 ottobre ideato e promosso da CGM insieme a Opes-Lcef. Quella di quest’anno sarà la sua terza edizione. “La prima volta a San Servolo a Venezia non conoscevo nessuno, l’anno scorso sono andata a Bari-Matera con un collega. Quest’anno tanti operatori che ho conosciuto là mi hanno chiesto se ci sono ancora”, racconta. “Perché ci vado? Perché al SEOC si incontrano professionalità diverse e questo apre a spunti per innovare il nostro lavoro quotidiano. L’approccio multidisciplinare è per me la forza di tutti i percorsi. Quando torno dal SEOC ho uno sguardo diverso. L’innovazione spesso ce l’abbiamo davanti agli occhi e basta poco per coglierla.”.
Uno dei ricordi più significativi del Social Enterprise Open Camp è legato all’intervento di Giovanni Teneggi, responsabile per lo sviluppo delle cooperative di comunità di Confcooperative e direttore di Confcooperative Reggio Emilia. “Il suo speech è durato 10 minuti e mi ha spiazzato – racconta Silvia – Mi aspettavo un approfondimento sulle cooperative di comunità e invece ha parlato del senso della cooperazione. C’era la sala in assoluto silenzio, si percepiva l’emozione. Ci ha riportato tutti all’origine: prima dei problemi, che sicuramente nel nostro lavoro ci sono, c’è la volontà di essere un noi”. 

Ecco perché il SEOC non è solo un evento per giovani. “Junior e senior sono categorie che faccio fatica ad usare – conclude Silvia – Si può essere giovani con esperienza e capacità e senior con ancora la voglia di mettersi in gioco e di sperimentare. Il tema è la spinta delle organizzazioni. Io sono fortunata perché la mia cooperativa mi sprona a partecipare a questo evento. A tutte le cooperative dico: mandate i vostri operatori al SEOC, torneranno motivati e con la consapevolezza dell’importanza del loro lavoro”.

Partecipa al Social Enterprise Open Camp 2023

Se anche tu vuoi partecipare alla prossima edizione del Social Enterprise Open Camp (Todi, 20-23 ottobre 2023) e sei

  • operatore della cooperazione internazionale
  • operatore del mondo dell’associazionismo attivo sui temi dell’inclusione lavorativa di categorie fragili, della migrazione, dell’educazione e formazione e delle nuove generazioni
  • giovane imprenditore, cooperatore o innovatore sociale under 35
  • neolaureato e laureando interessato ad avvicinarsi all’economia sociale e all’impact investing.

puoi applicare alla SEOC Challenge per ottenere una delle borse di studio messe a disposizione nell’ambito dell’iniziativa Innovazione per lo Sviluppo

In copertina SEOC 2022_Photo F. Margutti

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Eventi Formazione

Capitale umano e sociale al centro del Social Enterprise Open Camp 2023

Il Social Enterprise Open Camp, promosso e organizzato da CGM  insieme a Opes LCEF, è alla sua 4° edizione e anche quest’anno sarà un’esperienza internazionale unica nel suo genere che darà l’opportunità di mettere in dialogo realtà che si occupano di economia sociale e condividerà strumenti utili per costruire le imprese sociali del futuro e innovare quelle già esistenti. 

20-23 ottobre 2023
Todi (PG)

Human & Social Capital: il tema

Capitale umano e capitale sociale/relazionale sono elementi importanti e necessari  per lo sviluppo e la crescita dell’imprenditoria. 
Approfondiamo insieme i due concetti: 

  • il capitale umano, secondo l’Ocse, è dato dall’insieme delle conoscenze, abilità, competenze e altri attributi degli individui che facilitano la creazione di benessere personale, sociale ed economico
  • il capitale sociale/relazionale è invece una qualità che scaturisce dall’interazione tra persone; inteso come patrimonio di atteggiamenti e credenze condivisi da una determinata comunità, costituisce uno dei prerequisiti della cooperazione e dell’attività organizzata.

Al SEOC 2023 ci concentreremo su capitale umano e sociale come potenziali motori di cambiamento, sviluppo e crescita in ambito aziendale. Si tratta  di una delle sfide più importanti nel contesto italiano e globale, con cui, soprattutto l’economia sociale, si trova a dover fare i conti: l’urgenza  di essere attrattivi per i giovani, la necessità di formare e trattenere talenti, di sviluppare  competenze manageriali necessarie per innovarsi, rinnovarsi e crescere, di trovare figure professionali specializzate nei servizi di cura  e di welfare e  di valorizzare il capitale umano delle persone più fragili.

Anche quest’anno speaker ed esperti di imprenditoria sociale provenienti da tutto il mondo guideranno i quattro giorni di formazione residenziale.

Un’esperienza resa unica da testimonianze di imprenditori sociali, ma anche da riflessioni e stimoli di mentor, accademici, investitori e protagonisti dell’industria e della finanza che permetteranno ai partecipanti di ampliare il proprio campo d’azione in un melting pot di conoscenze ed esperienze

60 borse di studio per partecipare gratuitamente

Grazie al supporto strategico e finanziario di Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito dell’iniziativa Innovazione per lo Sviluppo, sono disponibili fino a 60 borse di studio per prendere parte gratuitamente all’evento internazionale di formazione dedicato all’imprenditoria sociale e alla finanza a impatto.

Potrai ottenere una delle borse di studio messe a disposizione se appartieni a una delle seguenti categorie: 

  • operatori della cooperazione internazionale
  • operatori del mondo dell’associazionismo attivo sui temi dell’inclusione lavorativa di categorie fragili, della migrazione, dell’educazione e formazione e delle nuove generazioni
  • giovani cooperatori sociali, imprenditori e innovatori sociali under 35
  • neolaureati e laureandi interessati ad avvicinarsi all’economia sociale e all’impact investing.

Per ottenere una delle borse di studio, applica alla SEOC Challenge!

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Formazione

Torna il Master in Europrogettazione BEEurope per il Terzo Settore e l’Economia Civile

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla nuova edizione del Master BEEurope, un progetto di Fondazione Triulza in collaborazione con il Consorzio Nazionale CGM, Diesis Network e CSVNet Lombardia e in partnership con Fondazione Cariplo.

Il Master propone 40 ore di esercitazioni pratiche in presenza o da remoto su tecniche di scrittura e di rendicontazione, 32 ore online e, novità di questo anno, un modulo opzionale sui programmi in ambito Health – Life Sciences.

Il Master è rivolto a laureati e neolaureati, operatori del terzo settore, dell’economia civile, della pubblica amministrazione, liberi professionisti e consulenti.

Modalità e durata

Format ibrido
Online + esercitazioni in presenza presso MIND Milano Innovation District (fruibili anche online)

Durata
72 ore dal 16 ottobre al 24 novembre 2023

  • 32 ore online (venerdì pomeriggio e sabato mattina)
  • 40 ore (una settimana) di esercitazioni pratiche su tecniche di scrittura e di rendicontazione in presenza o da remoto

Come partecipare

Gli interessati – enti e operatori del terzo settore, cooperative, imprese sociali, professionisti, neolaureati, organizzazioni ed enti locali– possono già inviare le proprie candidature che saranno valutate il 14 luglio25 agosto e 15 settembre, fino ad esaurimento posti. 

I candidati dovranno inviare il proprio CV a segreteria@fondazionetriulza.org e saranno contattati per un colloquio conoscitivo.

Tutte le informazioni e dettagli del Master sul sito di Fondazione Triulza

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Formazione

Parità di genere e imprese sociali: valorizziamo l’identità e promuoviamo l’inclusione e la diversità

Da dicembre a oggi abbiamo già formato sulla parità di genere oltre 35 referenti territoriali delle nostre cooperative socie. Altri stanno per intraprendere il nostro terzo percorso formativo che si svolgerà a distanza con tre appuntamenti nel mese di giugno (ci sono ancora posti disponibili, clicca qui per iscriverti) e che ha l’obiettivo di far conoscere a fondo il tema della parità di genere in azienda, la norma e la sua applicazione. L’interesse del terzo settore per la certificazione UNI PdR 125/2022 è crescente.

Se sono 1362 le sedi aziendali fino ad ora certificate nel paese (fonte Accredia, l’ente di accreditamento degli enti di certificazione in Italia), una buona parte sono sicuramente realtà del welfare. Lo dimostra, in maniera indicativa, un numero lombardo: il 43% delle aziende che Regione Lombardia, tramite Unioncamere, ha finora finanziato proprio sulla parità di genere, in occasione di un bando dedicato, sono del terzo settore. Un caso? Assolutamente no. Diciamo, la conseguenza di un’ottima predisposizione.

“Per molte imprese sociali – spiega Simona Taraschi, responsabile consulenza e formazione di CGM – significa valorizzare prassi, attività e strumenti già in atto che spesso, però, sono date per scontate. Penso ad esempio alla flessibilità oraria in termini di conciliazione vita-lavoro o ai benefit per le dipendenti come tariffe ridotte per gli asili nido o per i servizi domiciliari. Altre aziende queste cose le sbandierano, le cooperative le fanno da sempre ed è importante metterle a valore. Per una riconoscibilità all’esterno e anche per una maggiore consapevolezza da parte degli stessi lavoratori”. 

Ma come funziona la certificazione? Innanzitutto, la UNI PdR 125/2022 misura quanto un’impresa è sensibile ai temi della parità di genere. Lo fa in base a 33 indicatori (KPI) distribuiti su sei aree: cultura e strategia, governance, human resources, opportunità di crescita in azienda, equità remunerativa e tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Non tutti gli indicatori devono essere rispettati da tutte le aziende: il set di KPI dipende dal cluster, dalla dimensione dell’impresa.

“L’obiettivo di questa ‘autodiagnosi’ – spiega Simona Taraschi – è favorire una sensibilizzazione al tema della parità e dell’inclusione. Le aziende sono in grado di generare un valore più grande, più alto e più sostenibile se riconoscono il valore delle risorse umane indipendentemente dal sesso. Integrare i punti di vista è sempre una ricchezza”.

Per ottenere la certificazione occorre affidarsi ad un ente certificatore accreditato (in Italia sono 32). Il nostro Consorzio CGM può affiancare le aziende in questo iter con la formazione degli operatori, la consulenza, il supporto all’integrazione con altre certificazioni (ad esempio qualità e ambiente), la gestione del rapporto con l’ente certificatore, anche in un’ottica di riduzione dei costi.

Esistono supporti economici che consentono di sostenere in tutto o in parte le attività di consulenza e certificazione delle aziende. In attesa che si sblocchino i fondi nazionali con i decreti attuativi, si muovono le regioni e i territori. Oltre alla già citata Lombardia, ad esempio a Reggio Emilia la Camera di Commercio ha stanziato finanziamenti sulle certificazioni aziendali, tra cui quella sulla parità di genere. 

Un ulteriore input alla certificazione sono i vantaggi fiscali conseguenti: esonero dei versamenti contributivi previdenziali e riduzione della garanzia fideiussoria per le gare pubbliche. Si aggiunge ai vantaggi la premialità alle realtà certificate in occasione di aiuti di Stato o bandi da parte della Pubblica Amministrazione.

“Cinque nostre cooperative socie hanno già ottenuto la certificazione – conclude la nostra referente – Una trentina stanno affrontando il percorso. Tutte sono soddisfatte. Danno valore a ciò che è già loro, ovvero all’attenzione dedicata alle persone. Senza distinzioni”.

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Formazione

Parità di genere: le novità in Italia

Parità di genere: un webinar per illustrare le novità in Italia

Sono sei le Missioni del PNRR: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.

Insieme a Simona Taraschi di CGM e Daniela Asaro di RINA, ci concentreremo sulla “Missione 5: inclusione e coesione” in un webinar interamente dedicato a questa tematica.

Una missione la cui importanza è trasversale a tutto il Piano. Politiche di inclusione e sostegno all’occupazione sono infatti fondamentali per accompagnare la modernizzazione del sistema economico del Paese e la transizione verso un’economia sostenibile e digitale.

L’incontro di mercoledì 16 febbraio sarà l’occasione per fare chiarezza sulle recenti modifiche del panorama normativo in tema gender gap e osservare insieme

  • le opportunità per le imprese (il governo ha previsto anche premialità specifiche per le aziende che adotteranno la Certificazione della Parità di Genere)
  • gli strumenti disponibili (la prassi UNI sulla Parità di Genere, l’Assessment RINA-Unitelma Sapienza sul Gender Equality, ecc.)
  • gli scenari futuri che si stanno presentando all’orizzonte

Iscriviti quiScarica il programmaInoltre al termine del webinar riveleremo le organizzazioni che sono state selezionate per la gap analysis offerta gratuitamente da RINA all’interno del progetto RINA4CGM.

diversità e inclusione

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Eventi Formazione

Super green pass: le regole nelle imprese sociali

La gestione del green pass nelle imprese sociali

In Italia dal 6 dicembre 2021 sono cambiate le regole di utilizzo e di validità del green pass.

In questo secondo webinar dedicato alla tematica, cercheremo di capire che cos’è, quando serve, cosa comporta la nuova certificazione COVID-19 sotto il profilo della privacy e quali gli aggiornamenti sulla normativa applicabile.

Una sessione dell’incontro sarà dedicata agli approfondimenti e alle domande dei partecipanti per chiarire dubbi e perplessità.

Condurrà il webinar Daniele Consoletti, consulente privacy CGM

Iscrizioni bit.ly/3oNAGzZIscriviti qui

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Formazione

Sostenibilità ambientale, sociale e di governance nelle imprese sociali: ne parliamo con RINA

Sostenibilità ambientale, sociale e di governance nelle imprese sociali

2 dicembre 2021
Ore 10.30 – 11.30La sostenibilità ambientale rappresenta oggi un tema di interesse non solo per le grandi aziende, ma anche per piccole e medie imprese – comprese quelle sociali – che vogliono puntare a un vantaggio competitivo duraturo nel tempo.
Il webinar Sostenibilità ambientale, sociale e di governance nelle imprese sociali si propone di portare all’attenzione delle direzioni aziendali alcuni strumenti che possono essere di supporto nella misurazione di obiettivi gestionali ampi e sfidanti, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 con cui la nostra impresa ha deciso di confrontarsi. Sarà però anche un focus ambientale specifico su alcuni strumenti utili per misurare la circolarità dei nostri prodotti e servizi (eco-design, remade etc.)Ne parliamo giovedì 2 dicembre 2021 ore 10.30 con Luigi Bottos, Head of ESG Certification Strategic Centre RINA, e Federico Carraro, Senior Developer RINAIscriviti quiDownload programma.pdf

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Formazione News

Diversità e Inclusione: webinar sullo standard internazionale ISO 30415: 2021

Diversity&Inclusion: un webinar per scoprire insieme lo standard internazionale ISO 30415: 2021

Diversità e inclusione sono due concetti ormai imprescindibili per valorizzare le persone nelle loro diversità, abilità e caratteristiche all’interno delle organizzazioni, importanti e necessari per creare un ambiente di lavoro inclusivo e vincente. Anche nel PNRR si fa riferimento a queste tematiche. Può essere utile conoscere i dati disponibili e capire quale sia l’impatto delle politiche di genere e legate ai temi della diversità all’interno del Terzo Settore.

Nell’ambito della gestione delle risorse umane, da pochi mesi, è stato pubblicato uno standard internazionale (ISO) proprio sulla Diversity & Inclusion: la ISO 30415: 2021. Questa linea guida si propone di favorire un cambiamento interno alle organizzazioni, guidandole sia nella definizione di obiettivi strategici maggiormente sostenibili sul piano sociale e orientati alle politiche di inclusione, sia nella costruzione di un rapporto diverso con i propri portatori di interesse.

Ne parliamo insieme a Simona Taraschi, CGM, in dialogo con Azzurra Rinaldi, economista, esperta in economia di genere e docente di Economia Politica all’Università Unitelma Sapienza, e Daniela Asaro, Head of Health & Well-Being Certification Strategic Center RINA Services.

Iscrizioni

La partecipazione è aperta e gratuita per dipendenti e collaboratori dei Consorzi e Cooperative della rete CGM.
Iscrizioni al seguente link bit.ly/3FDxFZBIscriviti quiDownload programma.pdf

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Finanza Formazione

Un webinar sugli strumenti finanziari per l’impresa sociale

Strumenti per la patrimonializzazione e il sostegno agli investimenti per le imprese sociali

Le opportunità in un panorama vasto e complesso.

Dalla finanza di impatto ai social bond, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un proliferare di strumenti finanziari specificatamente destinati all’impresa sociale, senza che a ciò abbia corrisposto la necessaria consapevolezza dell’utilità di ciascuno e le caratteristiche che lo rendano preferibile ad un altro.

Alle misure di sostegno istituzionali si affiancano anche molteplici strumenti finalizzati alla capitalizzazione e alla raccolta di capitale di debito, che si sono sempre più strutturati nel corso degli ultimi anni con importanti esempi di successo

Questi temi saranno oggetto il 15 settembre di un webinar gratuito organizzato insieme a Scuola di Impresa Sociale e Consorzio SiR, in cui se ne darà una rappresentazione invitando a un tavolo di confronto alcuni dei soggetti più rappresentativi.

Con la moderazione di Francesco Abbà, presidente di CGM Finance, cercheremo di tracciare le opportunità più interessanti.

 

Quando

15 settembre 2021
Dalle ore 14.30 alle ore 17.30

 

Destinatari

Il webinar è rivolto a dirigenti, responsabili amministrativi ed operatori delle funzioni contabili, amministrative  e finanziarie che operano nelle imprese sociali.

Iscrizioni e programma

Le iscrizioni e il programma completo dell’incontro saranno presto disponibili. Se sei interessato al webinar e vuoi essere certo di non perderti le future comunicazioni, compila questo form

 

Per informazioni

Sara Silvestro
sara.silvestro@scuolaimpresasociale.orgPre-iscriviti qui

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Formazione

Master in Europrogettazione per il Terzo Settore e l’Economia Civile BEEurope

Aperte le iscrizioni del Master in Europrogettazione BEEurope

Il master per il Terzo Settore e l’Economia Civile insieme a Fondazione Triulza, CG, CSV Lombardia e Diesis Network

Con l’avvio della nuova programmazione UE 2021 – 2027, torniamo a collaborare con Fondazione Triulza, Diesis Network e CSVNet Lombardia per la nuova edizione del “Master in Europrogettazione BEEurope. L’Europa per la ripartenza e la crescita!” dedicato alle realtà del Terzo Settore e dell’Economia Civile.

La nuova programmazione UE 2021-2027 , insieme allo strumento temporaneo del Recovery Plan o Next Generation UE, costituirà il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato in Europa, con un totale di 1.800 miliardi di euro.

L’accesso alle risorse economiche e alle reti di conoscenza europee diventa oggi più che mai una scelta strategica per l’innovazione, lo sviluppo e la riorganizzazione delle cooperative, delle imprese sociali e degli enti del terzo settore duramente colpiti dall’emergenza Covid-19. Per fare ciò sono necessarie figure professionali specializzate in materia di progettazione comunitaria e ricerca di finanziamenti internazionali dedicati al Terzo Settore e all’Economia Civile. Formare queste figure è l’obiettivo del “Master in Europrogettazione” che, nell’ambito del progetto BEEurope promosso da Fondazione Triulza in partnership con Fondazione Cariplo, ha aperto la raccolta di candidature per partecipare.

Quando

Il Master si svolgerà dal 1 ottobre 2021  al 3 dicembre 2021 ed è organizzata da Fondazione Triulza in collaborazione con CSVNet Lombardia, centro servizi del volontariato con cui è nato un’alleanza per l’internazionalizzazione del Terzo Settore, Gruppo Cooperativo CGM, una delle principali reti di cooperative sociali in Italia con provata esperienza nella progettazione europea e DIESIS Network, rete europea con sede a Bruxelles specializzata nel sostegno allo sviluppo dell’economia sociale e delle imprese sociali.

Obiettivo

L’obiettivo del percorso, teorico e pratico, è formare professionisti, interni ed esterni alle organizzazioni, che sfruttino questo vento favorevole per accedere con successo alle nuove opportunità di finanziamenti UE e anche a quelle collegate al PNRR.

Il Master offre ai partecipanti la possibilità di:
• Conoscere e comprendere il complesso sistema dei finanziamenti europei per il Terzo Settore e l’Economia Civile;
• Acquisire un corretto ed efficace approccio alla materia unitamente ad una chiara e completa visione delle diverse opportunità presenti a livello europeo;
• Confrontarsi con professionisti del settore apprendendo da questi le principali metodologie di lavoro e tecniche inerenti lo sviluppo e la gestione di progetti;
• Conoscere il ciclo di vita di un progetto (dalla valutazione dell’idea progettuale all’individuazione del programma/strumento di finanziamento più adeguato, all’impostazione e predisposizione della proposta, fino alla gestione del progetto finanziato);
• Imparare a rapportarsi con la Commissione Europea;
• Entrare in contatto con le reti tematiche e di rappresentanza europee e internazionali di supporto al Terzo Settore.

I docenti

Il team dei docenti è costituito da esperti di progettazione e gestione di progetti comunitari negli ambiti previsti, con esperienze direttamente a Bruxelles ed attivi sui principali network internazionali. I docenti saranno inoltre affiancati da esperti su tematiche di approfondimento trasversali e da testimonial di buone pratiche.

Modalità di svolgimento

Il programma formativo si svolgerà in modalità online e prevede due moduli: un modulo “classroom” di 60 ore su tecniche di scrittura/rendicontazione progetti e sui contenuti della nuova programmazione 2021-2027, integrati con talk di esperti su temi trasversali (new green deal, economia sociale e impatto, digitalizzazione …) e testimonianze di buone pratiche da parte dei protagonisti di progetti europei. La lingua è prevalentemente italiana con qualche possibile contributo in inglese.

Il secondo modulo “exercises” è costituito da esercitazioni di 24 ore in team con simulazione di scrittura di progetti e con l’accompagnamento di tutor specializzati in presenza (presso la Social Innovation Academy di Fondazione Triulza, nell’area MIND – Milano Innovation District), o a distanza a seconda delle esigenze dei singoli partecipanti e delle eventuali restrizioni di sicurezza.
Vi sarà la possibilità di svolgere, su base facoltativa, un’esperienza presso Enti del Terzo Settore (ETS) e cooperative in base alla disponibilità di questi ultimi di mettere in campo quanto appreso

Destinatari del master

Enti del terzo settore, enti pubblici o privati, cooperative e imprese sociali  interessati a far acquisire alle proprie risorse, competenze in europrogettazione al fine di avviare o rendere più efficace la propria azione nell’ambito dei programmi europei.

  • Neo laureati e Laureati interessati ad acquisire competenze in europrogettazione, direttamente spendibili nel mercato del lavoro.
  • Giovani professionisti, intenzionati ad operare nel campo della consulenza per l’europrogettazione a favore di organizzazioni della società civile.
  • Operatori in possesso di laurea triennale o specialistica, già inseriti nel mondo del lavoro, che vogliano migliorare le proprie competenze.

Sbocchi professionali

Al termine del percorso i partecipanti saranno in grado di seguire l’intero processo di ideazione, sviluppo, predisposizione candidatura e gestione di progetti internazionali. Potranno trovare sbocchi professionali: nell’ambito della consulenza e dell’autoimprenditorialità; all’interno di realtà del Terzo Settore e dell’economia civile.

Iscrizioni

Fondazione Triulza è attiva da diversi anni nel promuovere l’internazionalizzazione e l’accesso ai finanziamenti europei delle organizzazioni del Terzo Settore e dell’Economia Civile. In questa fase storica è ancora più importante che organizzazioni non profit e al mondo della cooperazione si attrezzino per poter recuperare risorse europee per lavorare su innovazione sociale, servizi alle persone, sostenibilità ambientale, in un contesto di grande cambiamento. Sostenibilità ambientale e innovazione sociale sono al centro dei nuovi Programma di finanziamenti dell’UE 2021-2027.
Gli interessati – enti e operatori del terzo settore, cooperative, imprese sociali, professionisti, neo laureati, organizzazioni ed enti locali– possono già inviare le proprie candidature che saranno valutate, fino ad esaurimento posti, in tre diversi momenti dagli organizzatori: 15 luglio, 24 agosto e 15 settembre. I candidati dovranno inviare il proprio CV a: segreteria@fondazionetriulza.org, e saranno contattati per un colloquio conoscitivo.Scarica il documento illustrativo del MasterIl “Master in Europrogettazione per il Terzo Settore BEEurope” è una delle azioni del progetto “BEEurope. Bet on European Energies” promosso da Fondazione Triulza in partnership con Fondazione Cariplo per favorire l’internazionalizzazione del Terzo Settore, attraverso l’accesso a reti e finanziamenti europei. Il progetto prevede un percorso di capacity building per rafforzare le competenze e il ruolo delle organizzazioni del Terzo Settore anche attraverso la partecipazione alle principali call europee e internazionali. Insieme al Master in Europrogettazione, Fondazione Triulza ha attivato in questi anni cicli di Laboratori formativi su specifici Programmi dell’UE e una servizio di accompagnamento all’europrogettazione (per seguire le organizzazioni in tutte le fasi dell’europrogettazione, dalla individuazione dei partner nazionali e internazionali, alla scrittura, alla presentazione del progetto, fino alla gestione dei progetti finanziati).

Per informazioni sul master contattare: Alessandra Mambriani – Responsabile marketing Fondazione Triulza: marketing@fondazionetriulza.org – Tel. 3398409667