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Eventi Formazione

Fare e gestire cultura: il ruolo dell’impresa sociale

La cultura è sempre più il codice sorgente di una vasta gamma di iniziative economiche e di welfare. Eppure l’impresa sociale non è ancora riuscita ad affermarsi come player in questo campo nonostante la cultura sia uno dei “beni di utilità sociale” che ne definiscono l’identità. Ecco perché è necessario, soprattutto in questa fase, dotarsi di una strategia per far convergere le diverse esperienze e modelli di impresa sociale a base culturale.

Ne parleremo in un webinar giovedì 2 luglio 2020 dalle 11.00 alle 12.30

Introduce
Andrea BIONDELLO | Consigliere Gruppo Cooperativo CGM con delega alla cultura

Intervengono
Paolo VENTURI| Direttore Aiccon
Romina SURACE | Ricercatrice Fondazione Symbola
Enrico PESCE | Presidente Consorzio Sociale Il Filo da Tessere
Irene BONGIOVANNI | Presidente Confcooperative Cultura Turismo Sport

Modera
Flaviano ZANDONAI | Open Innovation Manager Gruppo Cooperativo CGM

Per informazioni e iscrizioni scrivere a
comunicazione@cgm.coop

• L’evento è aperto a tutti i lavoratori dipendenti o collaboratori della rete CGM

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Educazione Project

Viaggiare sicuri. La prevenzione del rischio in adolescenza

Viaggiare sicuri: la prevenzione del rischio in adolescenza

Un webinar dedicato a genitori, educatori e psicologi per intercettare e rispondere alle richieste di aiuto dei ragazzi, perché non si irrigidiscano in una strategia che alla lunga soffoca il loro sviluppo.

L’incontro si inserisce all’interno di Giovani Connessi, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Come i ragazzi affrontano la sfida di prendere le proprie misure di sicurezza tra l’esigenza di proteggere se stessi da vissuti di sconfitta e vergogna e quella di sperimentare nuovi modi di essere e presentarsi agli altri?

Gli adulti si fanno domande tanto banali quanto preoccupanti: e se lontani dal nostro controllo non metteranno più la mascherina e non rispetteranno più la distanza, cosa dobbiamo fare? Come intervenire? Ma anche: se per la paura e l’abitudine, preferiranno restare in casa attaccati a tablet e cellulari?

L’emergenza Covid ha visto gli adulti e gli adolescenti confrontarsi sul tema della sicurezza, trovando una nuova inaspettata alleanza sulla necessità di proteggersi rinunciando a molte delle nuove libertà. L’estate alle porte presenta ora nuove sfide educative legate alla riapertura, che chiamano in causa il delicato e importante ruolo di genitori ed educatori nell’accompagnare i ragazzi a sperimentare le loro autonomie.

L’uscita dall’emergenza e l’allentamento delle misure di contenimento del contagio rappresentano un’occasione preziosa per riflettere e sperimentare forme possibili di educazione alla responsabilità personale e sociale.

Comprendere le oscillazioni fisiologiche in adolescenza può aiutare gli adulti a intercettare e rispondere in modo nuovo alle richieste di aiuto dei ragazzi, perché non si irrigidiscano in una strategia che alla lunga soffoca il loro sviluppo.

Con

Anna ARCARI, Psicologa e psicoterapeuta Minotauro

Alessia LANZI, Psicologa e psicoterapeuta MinotauroIscrizioni qui

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Formazione News

L’Europa per la ripartenza e la crescita: Master in Europrogettazione

L’Europa per la ripartenza e la crescita: master in Europrogettazione

“Master in Europrogettazione BEEurope” per la progettazione europea nel Terzo Settore e nell’Economia Civile.

Rivolto a laureati e neolaureati, operatori del terzo settore, dell’economia civile, della pubblica amministrazione, liberi professionisti e consulenti.

Aperte le iscrizioni. Valutazione candidature: 15 luglio, 24 agosto e 15 settembre. Posti limitati.L’accesso alle risorse economiche e alle reti di conoscenza europee diventa oggi più che mai una scelta strategica per l’innovazione e la riorganizzazione delle cooperative, delle imprese sociali e degli enti del terzo settore duramente colpiti dall’emergenza Covid-19. Per fare ciò sono necessarie figure professionali specializzate in materia di progettazione comunitaria e ricerca di finanziamenti internazionali dedicati al Terzo Settore e all’Economia Civile. Formare queste figure è l’obiettivo del “Master in Europrogettazione” che nell’ambito del progetto BEEeurope promuove Fondazione Triulza in partnership con Fondazione Cariplo, che ha aperto la raccolta di candidature per partecipare alla terza edizione.

La nuova edizione del Master si svolgerà dal 28 settembre al 16 dicembre 2020 ed è organizzata da Fondazione Triulza in collaborazione con Gruppo Cooperativo CGM, una delle principali reti di cooperative sociali in Italia con provata esperienza nella progettazione europea, e DIESIS, rete europea con sede a Bruxelles specializzata nel sostegno allo sviluppo dell’economia sociale e delle imprese sociali, e CSV Lombardia, centro servizi del volontariato con cui è nato un’alleanza per l’internazionalizzazione del Terzo Settore.

Il programma formativo prevede un primo modulo “classroom”, prevalentemente se non esclusivamente a distanza, di 60 ore su tecniche di progettazione, sui contenuti della nuova programmazione 2021-2027 dei fondi comunitari, integrati con talk di esperti su temi trasversali (new green deal, economia sociale e impatto, digitalizzazione …) e testimonianze di buone pratiche da parte dei protagonisti di progetti europei. La lingua è prevalentemente italiana con qualche possibile contributo in inglese. Il secondo modulo “exercises” è costituito da esercitazioni di 24 ore con simulazione di scrittura di progetti in inglese e con l’accompagnamento di tutor specializzati in presenza presso la Social Innovation Academy di Fondazione Triulza, nell’area MIND – Milano Innovation District, o a distanza a seconda delle disposizioni di sicurezza.

In questa edizione si sperimenterà la possibilità di svolgere, in modo facoltativo, un tirocinio presso Enti del Terzo Settore (ETS) e cooperative sulla base della loro disponibilità per mettere in campo quanto appreso. Con la formula dei tirocini Fondazione Triulza e CGM vogliono stimolare ulteriormente le organizzazioni del Terzo Settore a formare competenze interne o lavorare con professionisti dell’europrogettazione.

Gli interessati – operatori del terzo settore, professionisti, neo laureati, organizzazioni ed enti locali– possono già inviare le proprie candidature che saranno valutate, fino ad esaurimento posti, in tre diversi momenti dagli organizzatori: 15 luglio, 24 agosto e 15 settembre.
I candidati devono mandare il proprio CV e saranno contattati per un colloquio conoscitivo.

Fondazione Triulza è attiva da diversi anni nel promuovere l’internazionalizzazione e l’accesso ai finanziamenti europei delle organizzazioni del Terzo Settore e dell’Economia Civile. In questa fase storica è ancora più importante poter recuperare risorse per permettere alle organizzazioni non profit e al mondo della cooperazione di continuare a lavorare su innovazione sociale, servizi alle persone, sostenibilità ambientale, in un contesto di grande cambiamento. Sostenibilità ambientale e innovazione sociale sono al centro dei nuovi Programma di finanziamenti dell’UE 2021-2027.

Le due prime edizioni del Master BEEurope sono state seguite da 37 partecipanti, selezionati tra oltre ottanta candidature.

DESTINATARI MASTER

  • Enti pubblici o privati interessati a far acquisire alle proprie risorse, competenze in europrogettazione al fine di avviare o rendere più efficace la propria azione nell’ambito dei programmi europei.
  • Neo laureati e Laureati interessati ad acquisire competenze in europrogettazione, direttamente spendibili nel mercato del lavoro.
  • Giovani professionisti, intenzionati ad operare nel campo della consulenza per l’europrogettazione a favore di organizzazioni della società civile.
  • Operatori in possesso di laurea triennale o specialistica, già inseriti nel mondo del lavoro, che vogliano migliorare le proprie competenze.

SBOCCHI PROFESSIONALI

Al termine del percorso i partecipanti saranno in grado di seguire l’intero processo di ideazione, sviluppo, predisposizione candidatura e gestione di progetti internazionali. Potranno trovare sbocchi professionali:

  • nell’ambito della consulenza e dell’autoimprenditorialità;
  • all’interno di realtà del Terzo Settore e dell’economia civile.

La direzione del master è di Fondazione Triulza, affiancata per il coordinamento didattico dal Gruppo Cooperativo CGM, Milano.
Il team dei docenti individuato in collaborazione con DIESIS è costituito da esperti senior di progettazione e gestione di progetti comunitari e di programmazione europea, nella maggior parte dei casi con esperienze dirette a Bruxelles.

Programma didattico completo

Cliccando qui potete scoprire il Programma Didattico Completo del master con le date, le tematiche, i moduli formativi e i nomi e qualifica dei docenti. Nella III edizione del Master BEEurope sono stati coinvolti docenti di alto profilo con esperienza internazionale e con competenze teoriche e operative sulla presentazione e/o valutazione di progetti comunitari. Il terzo settore sarà rappresentato da tre testimonianze di prestigio. Gli approfondimenti tecnici saranno realizzati da figure professionali con specifiche competenze sui temi.Il “Master in Europrogettazione per il Terzo Settore BEEurope” è una delle azioni del progetto “BEEurope. Bet on European Energies” promosso da Fondazione Triulza in partnership con Fondazione Cariplo per favorire l’internazionalizzazione del Terzo Settore, attraverso l’accesso a reti e finanziamenti europei. Il progetto prevede un percorso di capacity building per rafforzare le competenze e il ruolo delle organizzazioni del Terzo Settore anche attraverso la partecipazione alle principali call europee e internazionali. Insieme al Master in Europrogettazione, Fondazione Triulza ha attivato in questi anni cicli di Laboratori formativi su specifici Programmi dell’UE e una servizio di accompagnamento all’europrogettazione (per seguire le organizzazioni in tutte le fasi dell’europrogettazione, dalla individuazione dei partner nazionali e internazionali, alla scrittura, alla presentazione del progetto, fino alla gestione dei progetti finanziati).

Per informazioni sul master potete contattare

Alessandra Mambriani – Responsabile marketing Fondazione Triulza
marketing@fondazionetriulza.org
tel. 3398409667

Qui il DOCUMENTO ILLUSTRATIVO del master

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Eventi News Project

INNO-WISEs, come le imprese sociali sono diventate più competitive sul mercato

INNO-WISEs, come le imprese sociali sono diventate più competitive sul mercato

Una maratona di webinar per illustrare come, in tre anni, il progetto Interreg Central Europe ha cercato di colmare il divario tecnologico che caratterizza le imprese sociali, favorendo un cambio di mentalità. Sono un centinaio le WISEs (Work Integration Social Enterprises) che hanno preso parte alla sperimentazione accettando la sfida e  adottando strumenti tecnologici e modelli manageriali per colmare il gap esistente.

 

Milano, 16 giugno 2020 – “La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica ci hanno aiutato a risparmiare e ottimizzare tempo e risorse. Il processo di produzione è stato accelerato e l’aumento dell’efficienza porta anche ad un aumento della felicità”.

“L’innovazione tecnologica nel nostro settore è la sfida più urgente per chi, come noi, lavora con persone svantaggiate e deve stare al passo con i rapidi cambiamenti del mercato. Avere a disposizione strumenti che ci permettano di essere più efficaci è per noi una sfida quotidiana”.

A parlare sono le cooperative Il Giardinone di Locate Triulzi,  e SCS del Trentino Alto Adige, due delle diciotto imprese sociali italiane (un centinaio in tutta Europa) che hanno partecipato al progetto europeo INNO-WISEs.  Il progetto, dopo tre anni di lavoro per implementare l’innovazione tecnologica e l’adozione di modelli manageriali nelle WISEs (Work Integration Social Enterprises)  in questi giorni, sta tirando le fila attraverso una vera e propria maratona di webinar online. Obiettivo: discutere l’impatto che gli strumenti tecnologici hanno nel colmare un divario digitale e di competitività che caratterizza queste realtà, che rivestono un ruolo sociale importante: favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Le cooperative citate lavorano nell’ambito della gestione del verde, catering, pulizie e utilizzano prodotti ecologici e cibo locale nel rispetto dell’ambiente e del territorio.

Il progetto, finanziato dal Programma Interregionale Central Europe 2014-2020, e coordinato dalla Fondazione Politecnico di Milano ha riunito 12 partner, tra i quali il Gruppo Cooperativo CGM e la Provincia autonoma di Trento, provenienti da cinque diversi paesi europei (Italia, Belgio, Croazia, Slovenia e Polonia). I settori nei quali INNO-WISEs ha operato riguardano l’agricoltura, il turismo sostenibile e la raccolta e il riciclo dei rifiuti.

 

Il principale strumento creato dal progetto europeo è stata una piattaforma online a disposizione delle imprese sociali (https://wisebusiness.eu/). Qui, in ben sette diverse lingue, le WISEs trovano una selezione di software pensati e suddivisi per le loro esigenze di crescita tecnologica e settore merceologico, trovano i testi delle lezioni che si sono svolte in presenza nei paesi dei partner e infine una serie di articoli di approfondimento. Infine dalla piattaforma ci si collega ad un MOOC (Massive Online Open Course) che fornisce  tecniche di apprendimento di tipo manageriale per facilitare i processi produttivi, per aumentare l’efficienza e l’approccio del proprio business e fornire strumenti concreti di marketing nei vari settori di appartenenza.

 

“Guardare all’impresa sociale e al suo contributo in termini di innovazione significa approfondire il ruolo di un attore chiave, considerando che molti dei pilastri del nuovo paradigma – sviluppo umano, sostenibilità ambientale, coesione sociale – chiamano in causa questo modello d’impresa dichiara Manuela Pizzagalli Chief Operating Officer Fondazione Politecnico di Milano. Il progetto INNO-WISEs, ha voluto creare quell’attrattività necessaria per rendere le imprese sociali competitive sul mercato implementando nuove modalità di innovare, sviluppando relazioni con diverse tipologie di stakeholder con l’obiettivo di aprirsi a un nuovo modo di concepire il loro modello di sviluppo. Per Fondazione Politecnico di Milano, che supporta la creazione di impresa, la sfida è stata di favorire un cambiamento cogliendo le opportunità offerte dalle digitalizzazione, dalle politiche territoriali e dalla rete dei soggetti coinvolti, primo tra tutti l’Università”.

 

INNO-WISEs nasce nel 2016 con la consapevolezza che il futuro per le imprese di inserimento lavorativo era, è e sarà sempre più connesso alla transizione digitale. Conoscere, utilizzare ed essere preparati al cambiamento e all’innovazione dei processi aiuta le Wises in questo tempo di trasformazione continua.- afferma Sabina Bellione, Responsabile della progettazione europea del Gruppo Cooperativo CGM. La condivisione di questo percorso con altre imprese sociali europee ci ha sostenuto verso questa strada, che riteniamo sia l’unica percorribile per affrontare le sfide che le nostre imprese devono affrontare ogni giorno per affermarsi.

Il progetto ha cercato di rafforzare il network tra le imprese sociali e la pubblica amministrazione nei vari territori in cui ha operato. Sia in Trentino Alto Adige, sia nella regione di Goriska in Slovenia, i partner del progetto, insieme agli stakeholder locali, hanno rafforzato e creato ex-novo delle linee guida al fine di agevolare  i contatti e andare incontro ai bisogni reciproci.