Cerca
Categorie
News

“YOUTH IN ACTION FOR SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS”: al via la seconda edizione

Al via la seconda edizione “Youth in action dor sustainable development goals”

Al via la seconda edizione di “Youth in Action for Sustainable Development Goals“, il concorso rivolto ai giovani under 30 che premierà le migliori idee progettuali in grado di favorire il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) in Italia. In linea con il carattere fortemente innovativo dell’Agenda 2030, che intende la sostenibilità come visione integrata delle diverse dimensioni dello sviluppo, i ragazzi dovranno ideare progetti che sappiano coniugare la crescita economica, con la tutela dell’ambiente e il rispetto dei principi di equità sociale.

Lo scenario

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione. L’avvio ufficiale degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile ha coinciso con l’inizio del 2016, guidando il mondo sulla strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni: i Paesi, infatti, si sono impegnati a raggiungerli entro il 2030.
Tutti i Paesi sono dunque chiamati a contribuire allo sforzo di portare il mondo su un sentiero sostenibile, senza più distinzione tra Paesi sviluppati, emergenti e in via di sviluppo. L’attuazione dell’Agenda richiede un forte coinvolgimento di tutte le componenti della società, dalle imprese al settore pubblico, dalla società civile alle università, ai centri di ricerca e agli operatori dell’informazione. L’Agenda è un vero e proprio programma in cui soprattutto i giovani hanno l’opportunità di svolgere un ruolo da protagonisti: sono loro, che in qualità di decisori e leader del domani, devono mobilitarsi per contribuire a rendere la nostra società, ma soprattutto la loro vita futura, veramente sostenibili.

“Youth in action”: il bando

Il concorso, promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, sulla piattaforma digitale ideaTRE60, in collaborazione con ASviS e con il supporto di AIESEC, RUS e SDSN Youth, è dedicato ai giovani under 30 iscritti a un corso universitario/post-universitario o già in possesso di un titolo di laurea/post laurea e premierà fino a un massimo di 24 idee progettuali al servizio dello sviluppo sostenibile. A ciascuno dei vincitori sarà offerto uno stage retribuito dai promotori e dai partner dell’iniziativa: Accenture, Assicurazioni Generali, A2A, Gruppo Cooperativo CGM, Fondazione Allianz UMANAMENTE, Fondazione Bracco, Fondazione Sodalitas, Iberdrola, Italia non profit, Jobiri, Leonardo group, Microsoft, Nestlè Waters, Reale Foundation (stage presso Società Reale Mutua di Assicurazioni e Italiana Assicurazioni S.p.a), Snam, Techsoup, UBI Banca, Unicredit, Unipol, WWF, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Le novità di quest’anno:
• Cresce, rispetto alla scorsa edizione il numero dei partner, che premieranno con uno stage fino a 24 idee progettuali.
• Il concorso diventa internazionale grazie ad un’azienda partner spagnola la Iberdrola che offrirà la possibilità ad un vincitore del concorso di svolgere uno stage in Spagna.
• Grazie al contributo di ASviS, aumentano i moduli formativi della parte e-learning per un maggiore approfondimento delle tematiche relative all’Agenda 2030.
• Almeno due extra premi per i migliori progetti: la partecipazione a un evento internazionale focalizzato sui temi degli SDGs, la partecipazione all’evento di chiusura del Festival della Sostenibilità e altro ancora…

“Youth in action”: il percorso di formazione

Obiettivo del concorso è quello di offrire ai giovani un’opportunità per confrontarsi con grandi aziende e organizzazioni nazionali e internazionali acquisendo così nuove competenze nell’ambito dello sviluppo sostenibile. Per rendere ancora più concreta questa opportunità arrivano a 7, in aumento rispetto alla passata edizione, i moduli formativi in modalità e-learning sui temi: “Getting to Know the Sustainable Development Goals”, “Business & the SDGs”, “Agenda 2030: la nuova frontiera per lo sviluppo sostenibile”, “Come raggiungere gli obiettivi 2030”, “Tracciamento e misurazione degli obiettivi”, “Come costruire un Elevator Pitch efficace”, “Come costruire un Business Plan efficace” più altri 17 moduli dedicati ciascuno a uno dei Sustainable Development Goals. Inoltre per i finalisti è previsto un workshop formativo di una giornata finalizzato all’acquisizione di skills utili al perfezionamento della propria idea progettuale.

Per inviare la propria idea progettuale c’è tempo fino al 20 aprile 2018.
Leggi il bando completo: youthinactionforsdgs.ideatre60.it

Categorie
Eventi

XIII CONVENTION CGM: Milano, 1 e 2 febbraio 2018

XIII CONVENTION CGM: Tutta un’altra Impresa!

Sono aperte le iscrizioni alla tredicesima edizione della Convention di CGM che si terrà a Milano (c/o Superstudio Più – via Tortona, 27) nei giorni 1 e 2 febbraio 2018. Il focus di quest’anno? La nuova impresa sociale.

Iscriviti ora: https://goo.gl/forms/Ly4RBZLdHklfy8Ik2

Convention CGM: l’evento

Cooperative sociali e consorzi CGM. Per una rete di solidarietà”, questo il titolo della prima edizione della convention che si è tenuta a Fiuggi a febbraio del 1996. La Convention, quest’anno alla sua tredicesima edizione, è da sempre un luogo di incontro, confronto e condivisione per eccellenza per tutti gli attori appartenenti alle imprese sociali del Gruppo Cooperativo CGM e per la rete di partner e stakeholder con i quali collaboriamo.

Un evento amato dalla rete, un’occasione per incontrarsi e condividere le strategie per il futuro. Dal 1996 a oggi abbiamo raggiunto diverse città, l’ultima edizione a Roma nel 2014, con un obiettivo univoco: aggregare energie, saperi, creare nuovi legami e comprendere meglio – insieme – il contesto in cui operiamo e condividiamo il nostro lavoro.

Il tema della XIII Convention: la nuova impresa sociale

L’economia sociale è al centro di un grande processo di cambiamento. Nuove istanze si affermano nel nostro campo di gioco, modificando lo scenario tradizionale. Se la leva istituzionale della Riforma del Terzo settore ha tratteggiato un framework normativo che apre nuovi spazi, una forte spinta al cambiamento arriva dalle dinamiche interne al sistema socio-economico. Ampi segmenti dell’economia mainstream si stanno spostando verso un modo sempre più “sociale” di fare impresa.  Al contempo, si affaccia una nuova generazione di imprese che mettono al centro della loro azione le comunità, le persone, i territori e l’ambiente, perseguendo obiettivi di crescita commerciale.

Da un lato la convergenza del mondo profit verso obiettivi di impatto sociale, dall’altro l’ibridazione dei modelli di business tipici della cooperazione sociale con obiettivi di mercato.

A questo quadro vanno aggiunti elementi emergenti che interrogano l’essenza stessa dell’operare sociale:

  • la crescita di nuovi bisogni di welfare nella sfera individuale;
  • i bisogni di matrice collettiva legati alla rigenerazione e alla valorizzazione di luoghi e territori in quanto “casa” di una comunità;
  • l’ affermazione di una domanda che utilizza i consumi per esprimere volontà di riorientare i modelli di sviluppo e come strumento di partecipazione;
  • le istanze derivanti dalla sharing economy e dall’economia digitale.

In generale, la produzione del valore economico è sempre più legata alla produzione di valore sociale e viceversa. Generare sviluppo significa unire la dimensione del risultato di profitto con la dimensione della sostenibilità e dell’impatto positivo sulla società e nelle comunità in cui le imprese operano.

Se nelle fasi più acute della crisi economica la cooperazione sociale è stata uno dei settori tendenzialmente più resilienti e tutt’oggi rappresenta una parte preponderante dell’economia sociale italiana, il quadro attuale propone nuove sfide e nuove opportunità.

Come mantenere e accrescere la forza coesiva e aggregante intrinsecamente connessa alla mission e ai modelli organizzativi della cooperazione sociale? Come entrare nei mercati più innovativi? Come intercettare le nuove risorse della finanza etica? Come creare nuovi acini di occupazione e di imprenditorialità, soprattutto per le nuove generazioni?

Nei prossimi mesi CGM vuole lanciare la sua proposta, giocando a nuovi livelli il ruolo che da sempre caratterizza la sua azione: quello di creare connessioni tra le diverse anime dell’economia e della società civile, aprire nuove frontiere di sperimentazione, costruire alleanze e generare opportunità.

L’innovazione è il filo conduttore di un percorso che punterà a dare slancio a questo processo di rinnovamento (hub dell’impresa sociale), attraverso un’azione di apertura sia culturale sia imprenditoriale verso i mondi dell’innovazione. Dall’impact investing alle nuove forme di imprenditorialità a matrice sociale, dalle diverse anime della social innovation ai policy maker, dall’impresa for profit alle università.

Convention CGM: il programma

La convention si terrà giovedì 1 e venerdì 2 febbraio. Il programma sarà molto articolato e vedrà 3 plenarie dedicate alla nuova impresa sociale, ai temi del cambiamento degli scenari e dei modelli, per esplorare e comprendere il contesto in cui l’economia sociale si muove e 6 workshop tematici che daranno l’opportunità di approfondire alcuni tra i temi di maggiore impatto per l’imprenditorialità sociale della rete CGM, facendo il punto sullo stato dell’arte nei mercati innovativi e consolidati e sui possibili strumenti che possono abilitarne lo sviluppo.

Cambiamenti di scenario, reti, lavoro, rigenerazione urbana e mercati del welfare. Scopri il programma nel dettaglio: https://cgm.coop/xiii-convention-cgm-programma/

Come partecipare alla XIII Convention?

Le iscrizioni sono aperte e puoi iscriverti a questo link: https://goo.gl/forms/Ly4RBZLdHklfy8Ik2

Ecco i dettagli dei costi di partecipazione:

  • Iscrizione singola: 110 € + IVA/cad.
  • Iscrizioni gruppi:
    • Da 1 a 10 persone: 110 € + IVA/cad.
    • Da 11 a 20 persone: 100 € + IVA/cad.
    • Oltre 21 persone: 90 € + IVA/cad.
  • Prezzo speciale per persone provenienti da Sicilia e Sardegna (sia per iscrizioni singole che gruppi): 90 € + IVA/cad.

XIII Convention CGM: protagonista è la RETE

Abbiamo preparato un nuovo strumento di comunicazione dedicato ai progetti della rete: il MEDIA CORNER. Uno spazio e un momento nel corso dell’evento, dedicato solo a voi, in cui incontrare i giornalisti partner in mini conferenze stampa in cui potrete raccontare i vostri progetti migliori. Nelle settimane successive alla Convention i progetti saranno valorizzati attraverso i diversi media nazionali presenti: Corriere della Sera, Avvenire, Vita, Sole24ore, Radio24, Wired.

Candida ora il tuo progetto: https://goo.gl/forms/qQ1g2OVuWjAExp8t1

 

Programma: Programma XIII Convention

Per info: convention@cgm.coop

Categorie
Eventi

INNO-WISES: concluso il primo team meeting a Katowice

INNO-WISES: concluso il primo team meeting a Katowice

Si è tenuto mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio a Katowice (Polonia) il primo incontro con il team del progetto “INNO-WISEs”, finanziato dal programma Interreg Central Europe.

Il partner polacco SWR, associazione per la cooperazione regionale, ha ospitato la due giorni che ha coinvolto i partner del progetto europeo INNO-WISEs con capofila Fondazione Politecnico di Milano di cui siamo partner.

INNO-WISEs è uno dei progetti finanziati dal programma Interreg Central-Europe con focus sull’innovazione e lo sviluppo delle competenze. Il progetto, datato luglio 2017 e avviato ufficialmente con il kick-off meeting che si è tenuto a Milano a fine agosto, ha l’obiettivo di migliorare le capacità tecnologiche delle imprese sociali di inserimento lavorativo per poter offrire alle persone svantaggiate dei lavori più qualificati.

L’incontro operativo che si è tenuto a Katowice, oltre all’aggiornamento sull’operatività in merito al progetto, ha visto la presentazione dei primi report nazionali condotti in Lombardia, Croazia, Slovenia e Polonia che studiano le attitudini delle imprese sociali di inserimento lavorativo in merito agli aspetti manageriali, di marketing e tecnologici. I risultati dei report sono la base per poter lavorare allo studio e implementazione degli strumenti e delle attività per migliorare la condizione lavorativa delle imprese sociali a livello transnazionale.

Il prossimo meeting sarà a Zagabria il prossimo giugno 2018.

Resta aggiornato sul progetto:

 

Categorie
Eventi

Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo: Roma, 24 e 25 gennaio

OPERA, la prima Conferenza Nazionale della Cooperazione allo Sviluppo: Roma, 24 e 25 gennaio

Stefano Granata, presidente del Gruppo CGM al panel “Il settore privato e i nuovi partenariati per creare lavoro dignitoso e sviluppo sostenibile” in programma a Opera, la prima Conferenza Nazionale Cooperazione allo Sviluppo che si terrà a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica.

La conferenza organizzata dal Ministero degli Affari Esteri destinata, secondo la nuova legge, a “favorire la partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche di cooperazione allo sviluppo” è un momento di incontro e riflessione sui grandi temi della cooperazione allo sviluppo. I contributi e suggerimenti operativi che emergeranno dai panel verranno raccolti in un documento di sintesi, destinato ad orientare la futura programmazione delle attività di cooperazione.

Scopri di più sull’evento: https://www.conferenzacoopera.it/

Categorie
Eventi

Impresa sociale anno uno continua a Matera

“Impresa sociale anno uno” continua. L’appuntamento è a Matera venerdì 19 gennaio.

L’appuntamento con l’impresa sociale fa tappa a Matera con l’evento “Impresa sociale anno uno” organizzato dal consorzio lucano La Città Essenziale e l’Alleanza delle cooperative sociali di Basilicata che si terrà a Casa Cava – Via s. Pietro Caveoso – il prossimo venerdì 19 gennaio alle ore 10.

Impresa sociale anno uno: l’evento

La nuova normativa sull’ impresa sociale con la riforma del Terzo Settore, legge licenziata nell’ estate del 2017, si propone di dare nuova forma a settori di attività, soggetti organizzativi, politiche e strategie di sviluppo. Le tante novità introdotte dalla riforma daranno forma a un’ impreditorialità che potrà essere perseguita attraverso, forme mutualistiche, non profit e associative che porteranno la nostra nazione a essere uno dei Paesi più avanzati nel mondo su questi temi.

È il compimento di un processo che recupera la dimensione autentica della natura imprenditoriale: quella che riconosce la produzione come fatto sociale e la società come locus dell’innovazione sociale.

In particolare, la cooperazione sociale vede ampliato il suo campo d’azione, proprio in quei settori dove la vulnerabilità e la terza società stanno ridisegnando una nuova domanda di beni e servizi: nuove istanze che necessitano di un mutualismo orientato all’impatto sociale, capace di trasformare l’energia dei giovani e le istanze della cittadinanza attiva, in nuove governance a base territoriale capaci di usare l’inclusione come leva dell’innovazione nei territori.

Impresa sociale anno uno: le tematiche

Nella giornata del 19 gennaio si appronfondirà il legame tra cooperazione sociale, impresa sociale e innovazione sociale in una fase storica caratterizzata dall’ azione di diversi processi trasformativi che, seppur con intensità diverse, sono orientati ad accelerare la transizione verso un nuovo paradigma socioeconomico. Altri temi importanti che verranno discussi saranno gli investimenti, l’impatto sociale, la finanza sociale e i modelli imprenditoriali innovativi capaci di generare impatto, i profili di sviluppo dell’offerta di capitali, il welfare l’ambiente.

Impresa sociale anno uno: il programma

L’evento inizierà alle ore 10 con la relazione di Paolo Venturi (direttore di AICCON) “Valore potenziale dell’impresa sociale” e proseguirà con la tavola rotonda “L’impresa sociale fra identità cooperativa e innovazione imprenditoriale” moderata da Riccardo Bonacina (direttore editoriale di VITA) con la partecipazione di:

  • Stefano Granata, presidente di CGM
  • Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo Settore e vice presidente Confcooperative
  • Giuseppe Guerini, presidente Federsolidarietà- Confcooperative e portavoce Alleanza Cooperative Sociali
  • Flavia Franconi, assessore alla salute, sicurezza e solidarietà sociale, servizi alla persona e alla comunità Regione Basilicata
  • Giovanni Schiuma, coordinatore del CLabUnibas, Direttore del Master in Business Administration (MBA) Università della Basilicata
  • Roberto Cifarelli, assessore alle politiche di sviluppo, lavoro e formazione Regione Basilicata

La tavola rotonda sarà conclusa da Giuseppe Bruno, presidente del Consorzio La città Essenziale, vice presidente del Gruppo CGM e portavoce Alleanza cooperative sociali di Basilicata.

Per info: www.impresasocialeannouno.it

Segui la pagina Facebook

Categorie
Eventi

EDUCA 2018: CALL FOR PROPOSAL

Algortimi educativi: al centro della IX edizione di EDUCA i rapporti tra educazione e nuove tecnologie  Smartphone, tablet, web, social media e intelligenza artificiale: le tecnologie digitali e della comunicazione, ormai parte della vita quotidiana, mettono in discussione le relazioni in famiglia, tra pari, tra giovani e adulti; impattano sui sistemi di insegnamento e di apprendimento. Questa trasformazione, che spesso genera inquietudine e allarmismi, sarà al centro del Festival dell’educazione. Dal 13 al 15 aprile a Rovereto, grazie a ospiti nazionali e alla presentazione di pratiche innovative, si proverà a individuare in un’ottica multidisciplinare un percorso per integrare educazione e tecnologie digitali. Il programma del Festival in preparazione a cura del Comitato promotore e dal board scientifico di EDUCA sarà arricchito dalle proposte delle agenzie educative e degli enti culturali che parteciperanno entro il 7 febbraio alla selezione della Call for proposal.

 EDUCA 2018: l’evento

La rivoluzione digitale è ormai passata e le cosiddette nuove tecnologie sono parte integrante della quotidianità di tutti, fin da piccoli. Questa presenza, pur al centro dell’attenzione collettiva da ormai più di un decennio, è stata finora trattata prevalentemente come una questione legata solo all’acquisizione delle competenze digitali o adottando posizioni ideologiche che si traducono in netti e contrapposti pro o contro.

Manca invece una riflessione che aiuti a comprendere gli impatti delle tecnologie nelle relazioni in famiglia, a scuola e nella comunità e che, attraverso punti di vista e competenze differenti, sostenga una loro integrazione nei processi educativi e sociali. Ecco perché il Comitato promotore di EDUCA, (composto dalla Provincia autonoma di Trento, dall’Università degli Studi di Trento e dal Comune di Rovereto) ha deciso di dedicare a questo tema la prossima edizione del Festival, dal titolo “ALGORTIMI EDUCATIVI. Responsabilità e spirito critico nel tempo delle nuove tecnologie”. Il Comitato è già impegnato nella costruzione del programma con il supporto del consorzio Consolida e con il contributo scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE.

Paola Venuti, direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università di Trento e coordinatrice scientifica del Festival spiega: “fiducia, responsabilità, libertà, regole e pensiero critico sono gli elementi fondamentali delle relazioni educative che fino a poco tempo fa erano basate principalmente sull’esperienza e la presenza; oggi dobbiamo interrogarci su come questi elementi possano essere agiti anche attraverso relazioni mediate e a distanza.” Un interrogativo che nel programma del Festival sarà declinato rispetto alla produzione e l’accesso alla conoscenza; all’inclusione sociale e all’uguaglianza; alle relazioni intergenerazionali e alla formazione dell’identità fisica e psicologica individuale; alle modalità di apprendimento e alle relazioni tra famiglie e scuola. “Tra i vari elementi – aggiunge Venuti – metteremo l’accento in modo particolare sulla responsabilità e sullo spirito critico perché crediamo che la comunicazione oggi renda difficile distinguere quanto scritto da amici e coetanei, da persone che interpretano altre persone, da strumenti di intelligenza artificiale. Dobbiamo perciò interrogarci su come si possano dare strumenti che coniughino l’accesso facile e istantaneo alla conoscenza con la verità. In uno scenario così trasformato l’insegnamento, e più in generale il sistema educativo, deve mantenere, anzi rafforzare la capacità di educare al pensiero critico.”

EDUCA 2018: call for proposal 

La rappresentazione dell’educazione come bene comune ha portato, negli anni ad aprire a reti e soggetti diversificati, a livello locale e nazionale, al fine di dare visibilità e diffusione alle sperimentazioni pedagogiche e alle innovazioni che si producono dentro ai luoghi dell’educare e del vivere comune (la scuola, le famiglie, le associazioni e le cooperative, gli spazi comuni dei quartieri, dei paesi e delle città). Di qui la chiamata a partecipare rivolta a tutte le organizzazioni e agli enti educativi e culturali interessati per contribuire, alla realizzazione del Festival portando riflessioni e pratiche maturate all’interno dei rispettivi contesti attraverso seminari, laboratori o spettacoli. Una chiamata cui negli anni hanno risposto quasi 300 organizzazioni. La scadenza per la candidatura è il 7 febbraio 2018 e va presentata compilando una delle schede pubblicate sul sito www.educaonline.it dove sono specificati anche i criteri di ammissione, le modalità di selezione e i servizi messi a disposizione. Le schede vanno inviate all’indirizzo e-mail: coordinatore@educaonline.it.