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RINA e CGM: a dieci anni dall’inizio della collaborazione rinnovata la partnership

RINA e CGM

Rinnovata la partnership

A dieci anni dall’inizio della collaborazione tra CGM e RINA, uno dei più importanti enti di certificazione in Italia, abbiamo intervistato Jacopo Ferrando, Genoa & Milan Management System Certification Head.

Si parla del percorso della Rete CGM fin qui, dei cambiamenti delle certificazioni nell’imprenditoria social e del valore aggiunto che un sistema di gestione certificato apporta durante e dopo una pandemia.

Dieci anni di collaborazione tra RINA e la rete CGM rappresentano un bel traguardo.
Quali sono gli elementi fondamentali che hanno permesso di consolidare la partnership?

Assolutamente un importantissimo traguardo. Una chiara evidenza di quanto da sempre RINA cerca di costruire coi propri clienti: una partnership fondata su solide competenze che contribuisca alla nostra crescita e contemporaneamente a quella dei nostri Clienti.

Un decennio fa le Organizzazioni della rete CGM che avevano implementato un Sistema di Gestione ed ottenuto da RINA il relativo riconoscimento erano circa 120 e si parlava quasi esclusivamente di Sistemi di Gestione Qualità (ISO 9001).
Oggi le Cooperative certificate ammontano a 180 e sempre più spesso verifichiamo Sistemi di Gestione integrati in conformità a più norme quali ISO 14001 (ambiente) e ISO 45001 (salute e sicurezza sul lavoro).

Come sono cambiate, se sono cambiate, le certificazioni delle imprese sociali della rete CGM in questo decennio?

Nel tempo si è lavorato insieme per sviluppare e diffondere la cultura dei Sistemi di Gestione: un modello di lavoro che permette di ridurre e controllare i rischi di qualsiasi natura nello svolgimento delle singole attività di ogni giorno. Sfruttando l’esperienza accumulata negli anni, le norme stesse di riferimento sono cambiate nel tempo e sono state revisionate dagli Organismi Internazionali preposti per favorire un approccio sempre più integrato e un’analisi dei rischi applicabili a ciascuna Organizzazione e di qualsiasi natura. Anche le Imprese sociali della rete CGM, nell’implementare i nuovi requisiti, hanno aggiornato i propri sistemi di gestione che risultano oggi sempre più aderenti al proprio contesto.

Il 2020 – a causa della pandemia da Covid-19 – è stato un anno terribile per molte aziende.
Avere i sistemi di gestione certificati ha significato avere una marcia in più per le imprese?

Le norme internazionali, come detto, sono state revisionate nel tempo e in particolare sono stati aggiunti alcuni requisiti in merito alla gestione del cambiamento. Questa terribile pandemia ha causato e causerà anche in futuro profondi cambiamenti nei contesti lavorativi e nei mercati di tutto il mondo. I dati che abbiamo a disposizione dimostrano che le aziende che hanno mantenuto attivo il loro sistema di gestione aziendale, pur nelle difficoltà, sono riuscite a garantire una continuità del business grazie all’organizzazione, alla capacità di reagire tempestivamente ai cambiamenti ed alla competenza delle proprie risorse.

Dall’osservatorio privilegiato di uno dei più importanti enti di certificazione in Italia quale è il RINA, si possono intuire i trend futuri in materia di sistemi di gestione che possono interessare anche alle imprese sociali della rete CGM?

Come detto, il contesto lavorativo e di mercato sta cambiando velocemente e ci si attendono nei prossimi anni grandi investimenti in temi di Sostenibilità Ambientale e di Responsabilità Sociale. Anche nel mondo CGM quindi ci aspettiamo un aumento di Sistemi di Gestione Integrati Qualità, Ambiente e Salute e Sicurezza, ma anche ulteriori passi verso temi di Responsabilità Sociale ed Anticorruzione (SA 8000 ed ISO 37001 ad esempio).

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Educazione Eventi

Attivare comunità educanti: ne parliamo nel prossimo webinar

Comunità educanti

Pratiche alla ricerca di una teoria

Negli ultimi anni si è spesso sentito parlare di comunità educanti. Costruire comunità significa costruire ponti tra i diversi sistemi educativi e formativi favorendo legami di fiducia e prassi collaborative.

Ma per realizzare questo è sufficiente una collaborazione tra un’ istituzione – la scuola per esempio – e un’organizzazione del Terzo Settore attiva sul territorio? Come si integrano competenze, saperi e soprattutto una visione di futuro e di sviluppo di una comunità locale?

Nel webinar avremo modo di dare risposta a queste domande e di confrontarci sui diversi possibili modi di attivazione di comunità educanti attraverso il racconto di alcune esperienze.

Programma del webinar

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Introduce l’incontro

Francesca Gennai, Consigliera CGM con delega all’educazione

Comunità Educanti, ma perché? Interrogativi e spunti per “praticarle”
Michele Marmo, Presidente di AssociAnimAzione e vice presidente di Vedogiovane di Arona (NO)

Le esperienze

La comunità educante 06 di Hub-In: luoghi, linguaggi, progetti.
Dafne Guida, Direttrice e Presidente Stripes coop. sociale Onlus (MI)

La scuola come motore propulsivo di patti educativi territoriali
Angelo Lucio Rossi, Dirigente Scolastico ICS Alda Merini di Milano

Lo sviluppo di comunità attraverso gli apprendimenti dall’esperienza. Il progetto Melting Pot.
Federica Montani, Responsabile area promozione e sviluppo Consorzio Solidarietà Sociale Parma

Spazi informali di dialogo: parola ai partecipanti

Modera l’incontro

Simona Taraschi, Responsabile Area Educazione CGMIscrizioni qui*partecipazione gratuita e aperta a tutti i professionisti di Cooperative/Consorzi della rete CGM

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Eventi

Piano Scuola Estate: sogno o realtà? Ne parliamo in diretta venerdì 7 maggio

Piano Scuola Estate: sogno o realtà?

Esperienze e strumenti

Il Piano Scuola Estate 2021 del Ministro Bianchi mette sul piatto 510 milioni di euro e l’opportunità di attivare iniziative, anche non convenzionali che favoriscano la progettazione di un’estate ricca di socialità per bambini e ragazzi, dentro e fuori le mura scolastiche.

Noi, imprese sociali, siamo pronti a raccogliere la sfida? A essere attori in questa opportunità di cambiamento? Ne discutiamo in diretta social con chi ci sta provando, dando uno sguardo alle buone pratiche e ai possibili strumenti.

 Programma

Conducono e moderano il webinar Simona Taraschi, Responsabile Area Educazione CGM, e Francesca Gennai, consigliera di amministrazione CGM con delega all’infanzia.

Il piano scuola estate. Struttura, tempi e organizzazione
con Sara De Carli, Giornalista di Vita

La progettazione del piano scuola estate. Le esperienze in corso
con Cooperativa Stripes (MI) Fabio Degani, Responsabile progettazione e sviluppo
e Istituto Sacro Cuore – Scuola primaria paritaria di Poggio a Caiano (PT), Paola Cecchi Cooperativa L’Abbaino – Consorzio CO&SO

Nuove politiche pubbliche nell’era del Recovery Plan
con Angelo Rindone, CEO e fondatore di Produzioni dal Basso, e Paolo Venturi, Direttore  AICCON​​​​​​​

Quando

Venerdì 7 maggio 2021
ore 11.00-12.30

Modalità di partecipazione

In diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di CGMScarica il programma completo