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Eventi

Stati Generali CGM | 4 e 5 ottobre 2021

Gli Stati Generali di CGM sono tra gli appuntamenti annuali più attesi per le imprese della rete. Momento di aggiornamento e discussione in merito alle strategie di sviluppo e all’innovazione e luogo di incontro.

Per questa edizione gli Stati Generali si svolgeranno il 4 e 5 ottobre 2021 in Fondazione Triulza con l’obiettivo di riconnettere le persone e le organizzazioni intorno agli obiettivi del Piano Strategico 2021-2025.

La due giornate si articolano in

  • TRE SESSIONI PLENARIE in formula ibrida* in presenza e in collegamento streaming da remoto.
  • CINQUE CGMLAB, sessioni operative dedicate al lavoro su progetti nazionali avviati e coordinati da CGM su alcune filiere strategiche.

*il numero massimo di partecipanti è limitato e determinato dalla capienza a norma delle disposizioni vigenti in materia di eventi e convegni. 

Programma dettagliato download PDF 

Programma dettagliato Stati Generali CGMProgramma sintetico Stati Generali CGM

Modalità di partecipazione

Partecipazione in presenza * ISCRIVITI QUI
*numero massimo di persone in presenza limitato nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di eventi e convegni
Partecipazione da remoto ISCRIVITI QUI
(n.b via streaming saranno trasmessi solo i momenti in plenaria)

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Eventi Project

SEE ME IN alla Milano Design Week

Alla Stecca 3, nel Distretto Isola, spazio alla multiculturalità nella “African House” del progetto SEE ME IN

L’energia, il calore e lo spirito vitale dell’Africa colorano il Fuorisalone dell’Isola Design District, grazie al progetto SEE ME IN. Dal 5 al 10 settembre, in occasione della Milano Design Week 2021, la falegnameria de La Stecca 3, la famosa Bricheco, in via De Castillia 26, all’ombra dei grattacieli della nuova skyline milanese accoglierà MULTICULTURAL INTELLIGENCE: Experiences from SEE ME IN project.  Bricheco si trasformerà in una variopinta African House pronta a ospitare opere di design provenienti da diversi paesi dell’Europa: Germania, Croazia, Ungheria e Italia.

Si realizza così il focus del progetto “SEE ME IN” – finanziato dai fondi europei Interreg Central Europe di sviluppo regionale, tra i partner italiani Fondazione Politecnico di Milano, come capofila, il Consorzio Nazionale CGM e il Comune di Milano –  che vuole valorizzare le attività imprenditoriali di artigiani e artisti nati fuori dalla Comunità Europea, ma regolarmente residenti in uno dei suoi paesi, che spesso per ragioni linguistiche, burocratiche e culturali fanno più fatica a imporsi sul mercato.

E non poteva esserci cornice migliore e più suggestiva di una “African House”, dove la prima regola è accogliere l’ospite e farlo sentire il benvenuto, da qualunque parte del mondo esso provenga. La magia si ripeterà al La Stecca 3, trasformata anche simbolicamente in uno spazio aperto dove le differenti culture potranno parlare e confrontarsi, nel nome dell’arte e del design, generando mix creativi e sinergie artistiche.

I protagonisti di questo evento che prende il nome di “MULTICULTURAL INTELLIGENCE: Experiences from SEE ME IN project” sono 6 imprese multiculturali attive in diversi ambiti del design, fashion, food, arredo urbano e artigianato. In mostra negli spazi della Bricheco e grazie all’invito di Vitality Onlus ci saranno gli oggetti artigianali frutto della loro riflessione sulla multiculturalità e sul dialogo tra differenti tradizioni.

Con i piedi immersi nella sabbia e i tessuti wax stesi al vento, tra suoni, profumi di spezie e incensi di sottofondo, d’improvviso trasportati a sud dell’Equatore, sarà possibile conoscere e incontrare il progetto DJELISO della digital designer Franca De Lucia e del musicista e artigiano Yaya Dembele; la sartoria sociale KECHIC di Valeria Zanoni e Cheick Diattara che unisce la tradizione sartoriale di Dakar con quella milanese – e a cui si deve l’allestimento della African House de La Stecca 3; TERANGA REVOLUTION impresa che diffonde i sapori della cucina senegalese creando ricette afrofusion. E insieme a loro i designer tedeschi di P3 WERKSTATT che progettano arredo urbano in legno e portano a Milano una meravigliosa cucina mobile; gli ungheresi di MULTIPRAKTIK specialisti in arredi d’interni dedicati soprattutto alla riproduzione di musica e i croati di PURO AMOR, creatori di curiosi souvenir di design che giocano con le parole.

Nella serata dell’8 settembre dalle ore 18.00 poi è prevista una performance-concerto imperdibile del maestro Yaya Dembele e del suo gruppo di musicisti africani.

Vi aspettiamo per una esposizione-incontro internazionale che vi lascerà ad occhi aperti.

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Educazione Eventi News

Fuori è dentro: aperte le iscrizioni per la seconda edizione del workshop dedicato ai professionisti dell’educazione

Fuori è dentro

Come l’impresa sociale e l’outdoor education possono cambiare il futuro della scuola

Dopo l’esperienza dello scorso settembre nella cornice di Arte Sella, CGM ti invita alla seconda edizione del workshop FUORI è DENTRO: un’opportunità di confronto, scambio e riflessione dedicata ai professionisti dell’educazione.
Il workshop esplorerà le strade possibili utili per “cambiare la scuola” da fuori, valorizzando lo sport come strumento educativo e di inclusione, la didattica dei luoghi, le esperienze informali e le attività extra curricolari che arricchiscono competenze e skills di bambini e ragazzi.

La due giorni prevede un alternarsi di momenti di approfondimenti teorici ed esperienziali, ma anche e soprattutto di laboratori pratici in outdoor per passare subito dal dire al fare.

 

Il workshop è organizzato dal Consorzio CGM in co-progettazione con il Consorzio Proodos (NA) e la Società Sportiva Sant’Anastasia Calcio (NA) all’interno di Inclusi dalla scuola alla vita, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Programma

24 SETTEMBRE

12.30 | Arrivo e pranzo di benvenuto c/o Hotel la Casa Del Pellegrino, Sant’Anastasia (NA)

15.00– 16.30

Fuori dalla scuola: sport, cultura e altre esperienze
Maurizio de Giovanni, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo

Saluti istituzionali
Lucia Fortini, Assessore alla Scuola, alle Politiche sociali e alle Politiche giovanili della Regione Campania
Carmine Esposito, Sindaco di Sant’Anastasia

Introduzione al workshop
a cura di Giuseppe Bruno, Presidente Consorzio CGM, e Mario Sicignano, Presidente Consorzio Proodos

16.30-17.30 | Sport e Terzo Settore. Come lo sport può diventare strumento educativo e di inclusione.
Giuseppe Di Marzo, Presidente AC Sant’Anastasia, in dialogo con il Maestro di Judo Giovanni Maddaloni

17.30-18.30 | Estate 2021: le esperienze fuori e dentro la scuola
Sara De Carli, giornalista per Vita in dialogo con
– Cooperativa Stripes, Rho (MI)
– Cooperativa Occhi Aperti di Scampia (NA)
– Istituto Andrea Torrente, Casoria (NA)

20.00 | Cena al Ristorante Ristorame Cucina Popolare

 

25 SETTEMBRE

9.30-12.00 | Workshop paralleli: dalla teoria alla pratica

  • L’allenatore come operatore sociale: quando l’educazione passa dallo sport.
  • Educazione alle differenze: laboratorio per prevenire le discriminazioni nelle scuole.
  • Comunicare l’educazione: nuove tecniche e linguaggi con i giovani del magazine La Testata.

12.00-12.30 | Cosa portiamo FUORI?
Riflessioni e restituzione al termine del workshop con Flaviano Zandonai, Open Innovation Manager CGM

12.30 – 13.00 | I prossimi step di CGM
Il futuro dell’educazione e gli appuntamenti dedicati alla community con Francesca Gennai, Consigliere di amministrazione CGM con delega all’educazione

13.00 | Pranzo finale e salutiScopri il programma completo

Quando

Il 24 e 25 settembre 2021

Dove

Sant’Anastasia (NA)

Costo

Workshop con pernottamento di una notte + colazione presso l’Hotel la Casa Del Pellegrino, Sant’Anastasia (NA)

  • Opzione stanza singola
    €160 + 22% iva a persona
  • Opzione stanza doppia
    €150 + 22% iva a persona

Workshop senza pernottamento

  • €120 + 22% iva a persona

Tutte e tre le tariffe comprendono

  • 2 pranzi + 1 cena
  • Formazione e workshop

Iscrizioni

Iscrizioni entro il 12 settembre o fino a esaurimento posti a questo link Iscriviti qui

Informazioni

• Per ulteriori informazioni, scrivi a simona.taraschi@cgm.coop

Per garantire un efficace svolgimento del workshop e la sicurezza di tutti nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti, la formazione è aperta a un massimo di 50 partecipanti muniti di Green Pass

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Eventi Welfare

Parole come ponti: la cultura che abilita

 PAROLE COME PONTI

Il progetto di welfare culturale che avvicina persone fragili e territori attravero il linguaggio espressivo dell’arte

È stato presentato venerdì 25 giugno a Matera “Parole come Ponti”, il progetto di welfare culturale che avvicina le persone attraverso il linguaggio espressivo dell’arte. Testimonianza di una cultura che non vede barriere, categorie distanze e differenze.

Si tratta di un progetto che nasce dall’esperienza, da quei giusti mix di elementi culturali e innovativi capaci di generare co-progettazioni travolgenti e durature come quella nata tra C.H.V Cooperativa Sociale di Solidarietà Onlus, i consorzi La città Essenziale e Sol.Co Mantova con il supporto di CGM.

Un progetto che nasce dalla storia personale di Angelo, un ragazzo nato a Mantova ma che porta nel cuore la terra d’origine della sua famiglia, la Basilicata, cui ha dedicato la poesia “Città di Sasso” che si è aggiudicata il secondo posto al Premio Nazionale di Poesia Terre di Virgilio. La poesia è nata all’interno del laboratorio di scrittura creativa del Servizio Formativo all’Autonomia promosso da C.H.V, un luogo che ha permesso ad Angelo di riuscire a rielaborare i suoi pensieri trasformando il suo linguaggio da astruso e aggressivo a contestuale e pacato. Da subito Angelo ha manifestato la volontà di presentare al Sindaco di Matera la propria poesia e grazie al lavoro del Consorzio Sol.Co Mantova – di cui la cooperativa C.H.V. è socia – e all’incontro con il Consorzio La Città Essenziale di Matera è nato PAROLE COME PONTI. Un ponte per collegare Mantova e Matera, due città capitali della cultura riconosciute dall’Unesco, per dare vita ad un evento pilota che possa porre le basi per nuove progettazioni di Welfare Culturale.

I significati di Parole come Ponti

Parole Come Ponti veicola molti significati: in primo luogo vi è la volontà di dare cittadinanza e riconoscibilità alle parole che raccontano le radici ben solide che legano Angelo alla sua terra d’origine, quelle che lui racconta nella poesia “Città di Sasso” anche senza viverne la quotidianità. Ma anche quello della vicinanza emotiva, comunicativa e creativa che aiuta ad abbattere le distanze imposte dalla pandemia. Il laboratorio di scrittura creativa che ha accompagnato la genesi della poesia di Angelo si colloca nei mesi più difficili del 2020, quando ogni spunto di condivisione e apertura sembrava negato. Parole come Ponti concilia il comune desiderio di arte e bellezza ricercato nella reciprocità delle esperienze.

Welfare Culturale

Parlare di welfare culturale è una sfida interessante e un’occasione quando questo tema viene approcciato in forme non tradizionali. Se i diversi linguaggi dell’arte in questi anni sono stati strumenti di cura, farne un’esperienza di promozione al benessere non solo delle categorie fragili, ma di vero e proprio welfare comunitario, è una vera opportunità per la cooperazione locale. Ritrovarsi in un laboratorio di scrittura creativa e poter pensare che chi aveva una certificazione scolastica potesse sfidare le regole della grammatica affacciandosi al linguaggio poetico, sembrava fino a qualche tempo fa un desiderio visionario. Ma è in questo modo che gli operatori sociali ed educativi si misurano con gli strumenti dell’arte capaci di abilitare la disabilità ed essere un’occasione di riscatto non solo individuale, ma di una comunità intera che si allena a convivere con la diversità come esercizio di cultura.

PAROLE COME PONTI rappresenta una finestra su nuove prospettive di progettazione sociale, provando a costruire ponti fondati su due importanti pilastri della comunità coesa, il welfare e la cultura, e cercando di superare i confini che spesso limitano il reale campo d’azione delle persone più fragili.

Il sogno di Angelo diventa realtà: con le sue poesie lette al tramonto sul palcoscenico dei Sassi di Matera e la musica di Rossella Palagano Quartet del circuito Onyx Jazz Club, inaugurando nel nome della “cultura che abilita” il progetto e la collaborazione tra le due città.

Il progetto “Parole come ponti” proseguirà nei prossimi mesi e vedrà l’attivazione di un gruppo di co-progettazione sul welfare culturale, che coinvolgerà la rete dei consorzi promotori e diversi altri attori del territorio locale e non solo, con l’importante sostegno del Gruppo Cooperativo CGM in un lavoro sinergico che rimarrà aperto anche a livello nazionale.

 

Il silenzio e le distanze di questo anno non hanno spento la concretezza delle nostre cooperative, che hanno continuato a costruire progetti e servizi, un po’ ripensandosi nella forma e nell’organizzazione, e un po’ trovando nuovi canali espressivi per perseguire la visione generativa che ci caratterizza. Abbiamo tutti bisogno di ritrovarci, di dialogare e di confrontarci per continuare ad essere costruttivi, disegnando ponti e sentieri da percorrere. Quello del Welfare culturale è per il Consorzio Cgm uno dei più stimolanti. Ho fiducia che il cammino su cui oggi si incontrano Mantova e Matera diventerà presto un circuito denso di esperienze, persone e significati, foriero di altre connessioni tra le nostre cooperative sociali. È questa la forza dell’impresa sociale che, radicata e centrale nelle nostre comunità, catalizza nuove forme di sviluppo sostenibile, è attrattiva per i giovani e fucina di opportunità” – precisa Giuseppe Bruno, presidente la città essenziale e di CGM.

Sol.Co Mantova ha avuto il compito di supportare la cooperativa C.H.V nel creare un ponte di collegamento tra i due consorzi, Sol.co Mantova e La Città Essenziale, in cui il primo mattone è rappresentato dalla poesia di Angelo Salfi. Da questo primo evento del 25 giugno nascerà – in linea con il Consorzio Nazionale CGM – un progetto sul welfare culturale e su come la progettazione sociale possa sviluppare questa tematica. Il welfare culturale rappresenta un’opportunità di inclusione, di sviluppo di nuove competenze e di riscatto. Le produzioni che escono dai laboratori delle cooperative diventano una modalità per creare ponti non solo tra territori ma anche tra persone. La cultura può quindi essere un mezzo importante per l’inclusione sociale, un messaggio su cui i due consorzi credono molto” – spiega Manuela Righi, presidente di Sol.Co Mantova.

“Siamo convinti che la cultura sia un’opportunità di crescita sia per la comunità sia per le nostre imprese, organizzazioni interdipendenti con i territori di appartenenza. La rete CGM ha acquisito consapevolezza del potenziale della cultura, intendendola come driver di sviluppo e valore altamente trasformativo. Parole come Ponti è la dimostrazione di come la cultura possa essere coesiva, inclusiva e contaminante: ponti tra territori, imprese e persone. Uno stimolo per immaginare insieme un nuovo futuro” – dichiara Andrea Biondello, consigliere di amministrazione CGM con delega alla cultura.

 

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Educazione Eventi

Attivare comunità educanti: ne parliamo nel prossimo webinar

Comunità educanti

Pratiche alla ricerca di una teoria

Negli ultimi anni si è spesso sentito parlare di comunità educanti. Costruire comunità significa costruire ponti tra i diversi sistemi educativi e formativi favorendo legami di fiducia e prassi collaborative.

Ma per realizzare questo è sufficiente una collaborazione tra un’ istituzione – la scuola per esempio – e un’organizzazione del Terzo Settore attiva sul territorio? Come si integrano competenze, saperi e soprattutto una visione di futuro e di sviluppo di una comunità locale?

Nel webinar avremo modo di dare risposta a queste domande e di confrontarci sui diversi possibili modi di attivazione di comunità educanti attraverso il racconto di alcune esperienze.

Programma del webinar

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Introduce l’incontro

Francesca Gennai, Consigliera CGM con delega all’educazione

Comunità Educanti, ma perché? Interrogativi e spunti per “praticarle”
Michele Marmo, Presidente di AssociAnimAzione e vice presidente di Vedogiovane di Arona (NO)

Le esperienze

La comunità educante 06 di Hub-In: luoghi, linguaggi, progetti.
Dafne Guida, Direttrice e Presidente Stripes coop. sociale Onlus (MI)

La scuola come motore propulsivo di patti educativi territoriali
Angelo Lucio Rossi, Dirigente Scolastico ICS Alda Merini di Milano

Lo sviluppo di comunità attraverso gli apprendimenti dall’esperienza. Il progetto Melting Pot.
Federica Montani, Responsabile area promozione e sviluppo Consorzio Solidarietà Sociale Parma

Spazi informali di dialogo: parola ai partecipanti

Modera l’incontro

Simona Taraschi, Responsabile Area Educazione CGMIscrizioni qui*partecipazione gratuita e aperta a tutti i professionisti di Cooperative/Consorzi della rete CGM

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Eventi

Piano Scuola Estate: sogno o realtà? Ne parliamo in diretta venerdì 7 maggio

Piano Scuola Estate: sogno o realtà?

Esperienze e strumenti

Il Piano Scuola Estate 2021 del Ministro Bianchi mette sul piatto 510 milioni di euro e l’opportunità di attivare iniziative, anche non convenzionali che favoriscano la progettazione di un’estate ricca di socialità per bambini e ragazzi, dentro e fuori le mura scolastiche.

Noi, imprese sociali, siamo pronti a raccogliere la sfida? A essere attori in questa opportunità di cambiamento? Ne discutiamo in diretta social con chi ci sta provando, dando uno sguardo alle buone pratiche e ai possibili strumenti.

 Programma

Conducono e moderano il webinar Simona Taraschi, Responsabile Area Educazione CGM, e Francesca Gennai, consigliera di amministrazione CGM con delega all’infanzia.

Il piano scuola estate. Struttura, tempi e organizzazione
con Sara De Carli, Giornalista di Vita

La progettazione del piano scuola estate. Le esperienze in corso
con Cooperativa Stripes (MI) Fabio Degani, Responsabile progettazione e sviluppo
e Istituto Sacro Cuore – Scuola primaria paritaria di Poggio a Caiano (PT), Paola Cecchi Cooperativa L’Abbaino – Consorzio CO&SO

Nuove politiche pubbliche nell’era del Recovery Plan
con Angelo Rindone, CEO e fondatore di Produzioni dal Basso, e Paolo Venturi, Direttore  AICCON​​​​​​​

Quando

Venerdì 7 maggio 2021
ore 11.00-12.30

Modalità di partecipazione

In diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di CGMScarica il programma completo

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Eventi

L’educazione in contesti non formali – webinar

L’educazione dei giovani in contesti non formali

Esperienze e pratiche da cui (ri)partire

La pandemia ha acuito la necessità di focalizzare l’attenzione educativa sull’integrazione del modello tradizionale di apprendimento con altre esperienze non formali che attivino l’intera comunità educante sul territorio.

Il modello di apprendimento classico, quello dei servizi educativi tradizionali e della scuola, rappresenta solo una parte delle occasioni di acquisizione di competenze e skills formali e informali di ragazzi e giovani. A noi, imprese sociali, il ruolo di creare e incentivare le altre opportunità di crescita e di tessere la rete delle relazioni nelle comunità.

Nel webinar del 15 aprile ore 11.00 parleremo di questo e presenteremo alcune esperienze e buone pratiche della rete CGM e non:

Ragazzi e giovani alle prese con la vita. Esperienze “formative” dentro e fuori la scuola
con Federico Samaden, dirigente scolastico Istituto Alberghiero Levico già Responsabile Comunità San Patrignano di Pergine Valsugana

Fare innovazione nelle / delle politiche giovanili: il caso di Parma
con Alessandro Catellani, CASCO Centro per gli Apprendimenti e lo Sviluppo delle Competenze (Cooperativa Gruppo Scuola)

L’educazione nei contesti informali. Lo sport come motore di apprendimento per bambini e ragazzi
con Giuseppe Di Marzo, Società Sportiva Sant’Anastasia Calcio (NA) e vice presidente Consorzio Proodos

Moderano
Francesca Gennai, consigliera CGM con delega all’educazione
Simona Taraschi, Responsabile Area Educazione CGM
Flaviano Zandonai, Open Innovation Manager CGMIscriviti quiScarica il programma completo

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Eventi Formazione

Un workshop sullo storytelling d’impatto con il SEOC DIGITAL

Sostenibilità Urbana & Filiere Etiche 
Come creare uno storytelling d’impatto

Un pomeriggio di lavoro di gruppo per approfondire e mettere in pratica la conoscenza di uno strumento cardine per la creazione e lo sviluppo di un impresa sociale: lo storytelling!

Per il Social Enterprise Open Camp, Gruppo Cooperativo CGM e Opes Lcef, organizzano un laboratorio online, a partire da un caso studio reale, per imparare a progettare una campagna di comunicazione in grado di valorizzare il DNA sostenibile dell’impresa sociale e attrarre clienti, investitori e attori del territorio necessari ad aumentare l’impatto che vogliamo generare.

Alla fine del workshop conoscerai la differenza tra narrativa storytelling e cosa comporta per la crescita delle imprese sociali. Saprai da dove partire per creare una campagna di comunicazione capace di ingaggiare diversi interlocutori e come trasformare la sostenibilità urbana e le filiere etiche in una “storia potente”Utilizzando una metodologia attiva, in pieno stile SEOC, Guglielmo Apolloni e Marta Lasen condurranno il laboratorio e guideranno i partecipanti in un percorso dinamico e interattivo. Domenico Bizzarro, responsabile della Cooperativa La Rete presenterà l’iniziativa Ortociclo. A stimolare pensieri e ispirare riflessioni un mentor speciale: Mauro Berruto.

Un motivo in più per partecipare?
Iscrivendoti al workshop riceverai un codice SEOCPLUS (CREDITO FORMATIVO) da usare per richiedere la borsa di studio per partecipare al Social Enterprise Open Camp 2021 a Venezia.

Solo 30 posti disponibili

Iscriviti qui

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Eventi

Vestiamoci Da Capo: una storia di rigenerazione e di economia del riuso

Lunedì 29 marzo ore 14.30

Appuntamento con il secondo appuntamento del SEOC Digital. Il tempo di un caffè per scoprire storie di cooperative e imprese sociali.

 

Lunedì 29 marzo ore 14.30

Appuntamento con il secondo appuntamento del SEOC Digital. Il tempo di un caffè per scoprire storie di cooperative e imprese sociali.

Ospite della prima chiacchiera è Da Capo un luogo e un progetto imprenditoriale della cooperativa Giuliano Accomazzi scs che da oltre trent’anni lavora sul territorio torinese per promuovere un welfare comunitario.

Nato nel 2019, Da Capo non è solo un negozio di abiti usati e sartoria sociale, ma anche uno spazio di sviluppo del re-fashion per una moda circolare e sostenibile e soprattutto un luogo di rinascita per le donne in fragilità che qui trovano un’occasione di riscatto.
Durante l’emergenza covid è stata lanciata anche l’iniziativa Da Capo Baby: una campagna crowdfunding per realizzare 20 kit nascita con indumenti e prodotti per il neonato e le neo mamme da donare alle famiglie in particolare fragilità.

Ci racconteranno questa storia Elisabetta Bottero, referente di Da Capo, e Venusia Vitale, responsabile area infanzia della Cooperativa Accomazzi di Torino, in dialogo con Elisa Di Carlo di Gruppo Cooperativo CGM

In diretta sui canali social del Social Enterprise Open Camp o su www.socialopencamp.org 
Facebook Social Enterprise Open Camp 

Con il supporto di
Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’iniziativa Innovazione per lo sviluppo, Assimoco, FONDAZIONE CRT, UBI Banca, Fondazione Italiana Accenture

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Eventi

Equinozio di primavera con Mappa Celeste: trasformare energia sociale in energia politica

Trasformare energia sociale in energia politica

La cassetta degli attrezzi per le amministrative 2021 comincia col condividere buoni esempi. Sabato 20 marzo 2021, dalle 21h, in diretta Facebook

Segui la direttaIl 2021 sarà un anno di elezioni amministrative in 1298 comuni italiani.
In un comune su sei, quindi, i cittadini saranno chiamati a scegliere chi guiderà la delicata e importante fase post pandemica. Tanti cittadini si stanno chiedendo in questo momento se è possibile incidere con il proprio contributo al futuro del proprio territorio, ma non sanno come. Tanti giovani desiderano far sentire la propria voce, ma pensano di essere soli.

La Mappa Celeste, il cui motto è “trasformare energia sociale in energia politica” vuole proporre metodi ed esempi per offrire delle risposte basate sull’esperienza. Intende rigenerare la fiducia nel contesto elettorale come incontro tra una proposta di futuro (che va costruita) e una collettività disposta a sostenerla. Vuole mettere al centro le esperienze giovanili come fulcro del futuro desiderabile, capaci di protagonismo ed efficacia per la collettività tutta.

Da tre anni la Mappa Celeste dà appuntamento ogni equinozio e solstizio, e il primo appuntamento dell’anno sarà quindi questo sabato 20 marzo, alle ore 21, in diretta Facebook dalla pagina della Mappa Celeste (www.facebook.com/mappaceleste), per accogliere insieme la primavera. Daremo voce ad una ventina di esperienze e azioni trasformative che hanno qualcosa da insegnarci sui metodi e sui temi in grado di produrre cambiamento nelle comunità. Lo faranno con presentazioni di cinque minuti e spazio per il dibattito.

Saranno con noi giovani sindaci di piccoli Comuni della Lombardia e della Calabria, liste collettive che hanno ottenuto riconoscimento elettorale investendo sul coinvolgimento dei giovani dal Lazio come dal Veneto, portatori di metodi che hanno permesso il rafforzamento di coalizioni e capacità di creare alleanze tra forze diverse attorno a carte di valori e road map, con uno sguardo alle esperienze internazionali.

Vogliamo avviare, con l’occasione di queste amministrative, uno spazio di confronto libero dove ci si possa fare sorprendere delle esperienze altrui per immaginarsi, in prima persona e in maniera collettiva, un modo nuovo per le città in cui abitiamo.

Nel 2020 e in questo inizio di 2021, niente è andato come ci aspettavamo. Ma niente è ancora scritto per quello che verrà.

La Mappa Celeste si propone come strumento aggregante, positivo ed efficace, fondata da:
ACLI, Fim-Cisl, CNCA, Federsolidarietà, CGM, JSN. E’ in rete con: ASVIS – Festival dello Sviluppo Sostenibile, NEXT, Festival Nazionale dell’Economia Civile, Le giornate di Bertinoro per l’economia civile, IN-InnovarexIncludere.

Maggiori informazioni sull’esperienza della Mappa Celeste e restituzione delle attività del 2020:
www.mappaceleste.it
mappaceleste@gmail.com