Luca Simmi, ha 28 anni. Laureato in Scienze dell’educazione, è educatore della Cooperativa Nazareth di Cremona. Si occupa di adolescenza e di percorsi di educazione in outdoor. “Ho scelto di lavorare nel mondo della cooperazione – dice – perché le opportunità occupazionali per la mia professione sono per la maggior parte lì e perché l’aspetto comunitario è stimolante per me, in termini di servizi e anche in termini di ambiente di lavoro”. L’anno scorso, per la prima volta, è stato con quattro colleghe della sua cooperativa, al Social Enterprise Open Camp a Bari-Matera. “Non sapevo cosa aspettarmi all’inizio – commenta Luca – Si è rivelata un’esperienza davvero valida. Non solo ho capito di più sul mondo della cooperazione, ma è stata una straordinaria occasione per fare rete. Ho trovato un sacco di giovani provenienti da tutto il mondo con un sacco di idee, pronti a metterle davvero in gioco. Una contaminazione incredibile”.
Dell’esperienza a Bari-Matera, due ricordi in particolare: il discorso di Giovanni Teneggi, direttore di Confcooperative di Reggio Emilia (“Ha messo in luce il senso della cooperazione e la sua prospettiva, me lo porto dentro quell’intervento”) e il gruppo di lavoro per il caso studio su Needsmap, cooperativa sociale turca fondata nel 2015 che attraverso una piattaforma utilizzata da oltre 110mila persone, 350 ONG e 70 organizzazioni mette in contatto persone in difficoltà con individui, istituzioni e realtà che vogliono dare il loro sostegno. “Mi sono trovato in un gruppo con giovani cooperatori spagnoli, tedeschi, lussemburghesi, inglesi, nigeriani – racconta Luca – Ci siamo confrontati in inglese sui possibili sviluppi nel mercato italiano della piattaforma turca. Alla fine, la nostra idea è stata premiata perché Needsmap si è guadagnata lo speech finale. È stato bello vedere come tutti i componenti del gruppo erano disposti a dare una mano”. Con la guida di alcuni leader ‘senior’. “Il SEOC è bello perché ci sono tanti giovani – continua Luca – Contenuti e idee escono proprio dal confronto tra giovani. Poi, ed è fondamentale, ci sono persone più esperte che fanno da facilitatori rispetto soprattutto alla messa a terra di queste idee”.
Quest’anno Luca, lavoro permettendo, parteciperà al Seoc a Todi (Perugia) sul capitale umano. “Anche questa volta sono sicuro che tornerò carico di idee, occasioni e relazioni da mettere in campo poi una volta rientrato a casa”, conclude.
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