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Giornata Alzheimer: a Brindisi spazi di confronto, relazione e formazione per caregiver ‘mai più soli’

In occasione dalla Giornata Mondiale dell’Alzheimer, vi raccontiamo il progetto ‘Mai più soli’ con la cooperativa sociale Eridano che, a Brindisi, punta a migliorare la qualità della vita dei caregiver, offrendo loro spazi di confronto, formazione, socializzazione e supporto pratico nella gestione quotidiana della malattia. Il 18 e 19 ottobre, proprio a Brindisi ci sarà l’ultima tappa dell’Alzheimer Fest, un evento nazionale che celebra la vita, l’inclusione e la bellezza anche nella fragilità.

Il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’OMS e dall’Alzheimer’s Disease International. Una giornata per accendere i riflettori sulla malattia, promuovere la consapevolezza e combattere lo stigma che ancora oggi colpisce chi ne è affetto e chi se ne prende cura.

È anche l’occasione per ricordare quanto sia importante stare accanto alle persone fragili, non lasciarle sole, costruire reti di supporto che mettano al centro la dignità, l’ascolto e la cura.

È proprio da questa consapevolezza che nasce “Mai più soli”, il progetto che la cooperativa sociale Eridano, insieme a CGM e al Comune di Brindisi, con il sostegno di Fondazione CON IL SUD e tanti partner del territorio, porta avanti con passione e concretezza.

Il progetto ha un obiettivo chiaro: migliorare la qualità della vita dei caregiver, offrendo loro spazi di confronto, formazione, socializzazione e supporto pratico nella gestione quotidiana della malattia. Ma non solo. “Mai più soli” vuole anche promuovere un welfare comunitario, capace di riconoscere formalmente il ruolo dei caregiver e di attivare risorse per sostenerli.

“Mai più soli non è la soluzione al problema delle demenze – afferma il presidente di Eridano Francesco Parisima la sperimentazione di un processo di welfare in grado di restituire dignità all’ammalato e a chi se ne prende cura scardinando – attraverso la consapevolezza, la responsabilizzazione ed il coinvolgimento dell’intera comunità – quelle dinamiche che spesso portano le persone coinvolte alla depressione ed all’emarginazione sociale“.

Dal gennaio 2025 “Mai più soli” è presente sul territorio con percorsi di accompagnamento, attività formative e momenti di socializzazione. Tra le iniziative ci sono i gruppi di Auto Mutuo Aiuto, il coro dei Caregiver e l’Healing Garden: esperienze che aiutano ad alleggerire il carico dell’assistenza e a rafforzare i legami familiari e le relazioni personali. Con “Basta una Telefonata” è possibile ricevere un supporto concreto per affrontare le piccole incombenze di ogni giorno. Alcuni caregiver, insieme ai loro familiari, stanno inoltre partecipando a una sperimentazione che prevede l’uso di dispositivi indossabili (wearable) per monitorare e gestire meglio le attività di cura. E da ottobre 2025 partirà anche un percorso di formazione tecnico-specialistica di alto livello, pensato per rendere sempre più efficace e consapevole la gestione della persona assistita.

Inoltre, per dare una testimonianza attiva in merito alla cura e all’integrazione della persona con demenza e il pieno supporto della comunità alle famiglie, Brindisi ospiterà il 18 e 19 ottobre l’ultima tappa dell’Alzheimer Fest, un evento nazionale che celebra la vita, l’inclusione e la bellezza anche nella fragilità.

In questa giornata speciale, il nostro pensiero va a tutte le persone che convivono con l’Alzheimer e ai loro caregiver. A loro va il nostro impegno, la nostra vicinanza, la nostra voce.

Perché nessuno deve sentirsi solo. Mai più.

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