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Viaggio nelle CERS #4. A Matera energia pulita, risparmio e investimenti nel welfare locale

Dopo le CERS di Biella (leggi l’articolo), Cernusco (leggi l’articolo) e Genova (leggi l’articolo), vi presentiamo la Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Matera, promossa dal Consorzio La Città Essenziale. Un progetto che unisce produzione energetica, inclusione sociale e cittadinanza attiva. “Ogni centesimo guadagnato sarà un’azione concreta per la comunità e per chi è in difficoltà”.

A Matera, con la firma presso il notaio, qualche giorno fa, è stata costituita la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER), Luc.Energy, promossa dal Consorzio La Città Essenziale e dalle sue consorziate. L’iniziativa ha segnato un passo decisivo per l’innovazione sociale e lo sviluppo sostenibile nel territorio, confermando la vocazione del Consorzio per forme concrete di sostenibilità ambientale che generano benessere condiviso. Un percorso che si è completato grazie a un progetto candidato proprio dal nostro consorzio CGM con La Città Essenziale come partner e cofinanziato da Fondazione con il Sud.

La Comunità Energetica Rinnovabile Luc.Energy consentirà la produzione condivisa e l’utilizzo locale di energia da fonti rinnovabili, un modello che riduce l’impatto ambientale, migliora la sicurezza energetica, incentiva l’indipendenza dalle fonti fossili e costituisce un antidoto concreto alla povertà energetica.

La CER costituita raccoglie l’eredità e il modello virtuoso di “Energia Solidale”, iniziativa del Consorzio La Città Essenziale attiva da anni, che ha dimostrato come interventi di efficientamento energetico e produzione solare possano generare risparmi destinati al welfare territoriale.

Luc.Energy, cooperativa neocostituita nell’alveo delle aderenti a Confcooperative Basilicata, porterà avanti il percorso non solo per l’autoconsumo, ma destinando incentivi e ricavi al rafforzamento del welfare territoriale delle comunità di origine dei soci. Sarà così coinvolta un’area geocomunitaria che comprende Montalbano, Irsina, Marconia, Colobraro, Policoro, Pomarico, Grassano e Matera, dove operano le 9 cooperative costituenti.

“Oggi sanciamo non solo un atto legale, ma un patto con il territorio: produrremo energia pulita, risparmieremo, e ogni centesimo guadagnato sarà un’azione concreta per la comunità e per chi è in difficoltà – ha dichiarato il Presidente del Consorzio La Città Essenziale, Giuseppe Bruno –. La nostra comunità energetica nasce per dimostrare che il modello cooperativo può coniugare sviluppo sostenibile e inclusione sociale”.

Ciò che rende speciale questa nuova comunità energetica è che gli utili non saranno trattenuti, ma devoluti in servizi di welfare in modo strutturale, a beneficio della comunità locale. È il primo caso nella nostra area in cui una CER assume formalmente questo impegno.

A sottolinearlo è stata la Presidente della CER, Rosangela Maino:
“Assumo con orgoglio questo incarico. Il mio desiderio è che il progetto diventi un faro che illumina strade nuove, dove cooperazione, energia e comunità si intrecciano per dare forma a un futuro condiviso.

Coordineranno il lavoro della Presidente: Roberta Picerno (vicepresidente), Cosimo Ambrosecchia, Giuseppe Florio, Sabina Bellione (consiglieri).
La CER parte con una dotazione iniziale di kW provenienti da impianti già attivi e sarà ulteriormente potenziata con la realizzazione e la messa in funzione di nuovi impianti fotovoltaici.

Il progetto rappresenta un esempio tangibile di come il tema ambientale e il tema della giustizia sociale, oggi imprescindibili, possano combinarsi in modo operativo grazie alla cooperazione sociale. Non un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso che unisce produzione energetica, inclusione e cittadinanza attiva.

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