Dopo il panel dedicato all’ascolto delle Fondazioni durante gli Stati generali di Salerno, abbiamo redatto un documento sul posizionamento da parte di CGM nell’ecosistema filantropico. Lo mettiamo a disposizione, pubblicando qui l’introduzione della nostra presidente Giusi Biaggi. Con un ringraziamento particolare a Flaviano Zandonai, nostro Open Innovation Manager, che ha coordinato la stesura di questo paper.
“CGM ha sentito la necessità di creare ed aprire uno spazio di confronto sull’evoluzione del rapporto tra impresa sociale e fondazioni. Lo ha fatto realizzando un panel dedicato all’ascolto delle fondazioni all’interno degli Stati Generali di Salerno lo scorso 5 novembre 2025 e lo fa attraverso questo documento di posizionamento “L’impresa sociale nell’ecosistema filantropico”
Il desiderio prende le mosse dalla constatazione di quanto le fondazioni e il mondo dell’impresa sociale, nel loro intreccio, hanno apportato in termini di impatto sociale, crescita del benessere delle comunità, capacità di intervenire in situazioni emergenziali, infrastrutturazione sociale. Allo stesso tempo si rilevano nuove tendenze, ad esempio il lavoro per missioni, la partecipazione ad alleanze di scopo, l’investimento sul capitale umano, che consentono di aprire nuovi spazi di programmazione e lavoro.
In ottica contributiva ci sentiamo di mettere in evidenza che cosa la rete CGM in tutte le sue articolazioni (soci, reti territoriali, rete nazionale, società di scopo) è già in grado di mobilitare per proporre all’ecosistema delle fondazioni nuove alleanze basate su comuni direzioni di generazione di impatto; alleanze chiaramente aperte a tutti gli attori che si riconoscono in questo movimento.
Il position paper che vi trasmettiamo vuole inoltre essere uno strumento di lavoro per la rete CGM, un punto di approdo per soffermarsi, confrontarsi e rilanciare con nuovi contributi ed esperienze che i soci, anche a partire dagli ecosistemi territoriali, potranno apportare ancora all’interno del dibattito.
Auguriamo a tutti una buona lettura“.



