Una nuova direzione per il consorzio nazionale CGM. Dalla Convention di Bologna, parte il 18 settembre (on-line) il gruppo di lavoro sui servizi per la Terza età e la non auto-sufficienza. I temi? Progettazione nazionale ed europea e molto altro. Un’occasione per definire insieme un impianto strategico che consenta a tutte le imprese sociali di investire su alcuni asset chiave.
Oggi in Italia gli over 65 sono un terzo della popolazione e gli anziani non autosufficienti sono più di 4 milioni e nel prossimo futuro questi numeri sono destinati ad aumentare, perchè una maggior aspettativa di vita porta con sè un rischio maggiore di sviluppare condizioni di non auto-sufficienza a causa del decadimento fisico e cognitivo.
All’invecchiamento della popolazione fa eco la progressiva riduzione della popolazione attiva e del numero di figure professionali nell’ambito della cura e dell’assistenza, carenza che mette in crisi la sostenibilità dell’attuale modello.
È necessario riprogettare il sistema dei servizi per la Terza età e la non auto-sufficienza integrando aspetti assistenziali, sociali, sanitari ma anche tecnologici e digitali. Integrando le risorse di pubblico e privato e sviluppando azioni in filiera per nuovi modelli di intervento sostenibili e flessibili nel lungo periodo: dalla promozione di una cultura del benessere, al potenziamento del sistema di prevenzione, alla domiciliarità, ai sistemi di housing fino ai servizi residenziali.
Mercoledì 18 settembre | Ore 10.30
Primo incontro del gruppo di lavoro CGM su servizi Terza età e non auto-sufficienza
Durante la prima riunione si parlerà di
- Opportunità progettuali: bandi e attività di ricerca
- Progetti in corso e trasferibilità di servizi e strumenti
- Sviluppo di opportunità con le società di sistema della rete CGM
Le direzioni di CGM
Per CGM sono 3 le direzioni che devono essere messe in dialogo fra loro per costruire questo nuovo sistema di offerta:
Le politiche e i sistemi di attuazione che non possono più prescindere dal dialogo e dalla partecipazione del Terzo Settore che deve cessare i panni del “soggetto erogatore di servizi”, ma contribuire alla sua co-costruzione.
Lo sviluppo di nuovi modelli di servizio capaci di superare la frammentarietà delle risposte, tutelare i diritti e garantire un percorso di cura e di presa in carico continuativo e organico.
La progettazione per sviluppare attività di design, sperimentazione e messa a terra di nuovi servizi anche in alleanza con il mondo della ricerca e dello sviluppo tecnologico e digitale.
A partire da alcune esperienze della rete CGM vuole lavorare ad un impianto strategico che consenta a tutte le imprese sociali di investire su alcuni asset chiave come il consolidamento di sistemi di offerte localizzati, l’aggiornamento delle competenze e gli investimenti in ricerca e sviluppo.
Come partecipare
Per partecipare, compilare il form e successivamente verrà inviato il link per accedere all’incontro.